Gli agenti della Questura di Crotone hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione del divieto di avvicinamento, con l’installazione del braccialetto elettronico, a carico di un uomo indagato per atti persecutori e minacce gravi. Il provvedimento รจ stato emesso a seguito della denuncia sporta dall’ex moglie, che ha riferito di subire una serie di comportamenti vessatori e aggressivi. L’uomo, non accettando la fine della relazione, la minacciava e la molestava, causandole un perdurante e grave stato d’ansia. Tale situazione la costringeva a modificare drasticamente le proprie abitudini di vita.
Dopo la denuncia, i poliziotti della sezione specializzata “Reati contro la persona” della Squadra Mobile hanno immediatamente attivato la procedura del cosiddetto “Codice Rosso”. Attraverso approfondimenti investigativi, รจ stato possibile ricostruire una serie di atti umilianti, intrusivi, minatori e aggressivi, posti in essere dall’uomo attraverso appostamenti, insulti e gravi minacce di morte. Le indagini hanno anche accertato che, non accettando la nuova relazione della donna, l’uomo aveva rivolto gravi minacce anche al suo nuovo compagno.
Tolleranza zero sulla violenza di genere
Gli esiti dellโattivitร investigativa, trattati dalla Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal Procuratore Domenico Guarascio, e affidati a un pool di magistrati specializzati, hanno portato alla richiesta di una misura cautelare. Il gip del Tribunale di Crotone ha accolto la richiesta, disponendo l’immediata esecuzione del provvedimento. L’uomo non potrร ora avvicinarsi nรฉ alla donna nรฉ al suo nuovo compagno.
Questo provvedimento รจ una testimonianza dell’attenzione e della determinazione con cui la Polizia di Stato affronta i reati legati al “Codice Rosso”. L’impegno riflette una chiara linea di “tolleranza zero” verso ogni forma di violenza domestica e di genere.