Un intervento fulmineo dei carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni ha impedito un furto che avrebbe colpito al cuore un futuro simbolo di legalitร . Tre uomini sono stati arrestati in flagranza mentre tentavano di asportare cavi elettrici e materiale in rame dallโex Hotel โPlazaโdi Villa San Giovanni.
Lโintervento รจ scattato nel corso di un servizio di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza e prevenire reati predatori. I militari hanno notato movimenti sospetti allโinterno della struttura ormai da anni in stato di abbandono. Avvicinatisi con prudenza, hanno colto i tre soggetti mentre stavano tranciando cavi elettrici e raccogliendo altri componenti in rame, giร predisposti per lโasporto. Nel corso dellโoperazione sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati diversi arnesi da scasso, utilizzati per tentare il furto, a testimonianza della premeditazione e della professionalitร del gesto criminale.
La conversione dell’hotel “Plaza”
Lโex Hotel โPlazaโ non รจ un edificio qualunque. La struttura, abbandonata da anni, รจ stata inserita in un importante progetto di riqualificazione urbanistica e sociale e sarร presto destinata a diventare la nuova caserma dei Carabinieri di Villa San Giovanni, accogliendo sia la Compagnia che la Stazione dellโArma. Grazie a un finanziamento pubblico lโimmobile, simbolo per troppo tempo di degrado urbano, si trasformerร in un presidio di sicurezza e legalitร , al servizio della collettivitร e nel cuore della cittร .
Vigilanza costante
Lโazione dei militari dimostra come la vigilanza costante e lโimpegno quotidiano sul territorio siano strumenti fondamentali per prevenire reati e tutelare la collettivitร . Al termine delle formalitร di rito, su disposizione dellโautoritร giudiziaria, i tre arrestati sono stati condotti presso i rispettivi domicili e sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa dellโudienza di convalida. Si precisa, infine, che trattandosi di procedimento penale in fase di indagini preliminari, vige il principio della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.