16 Novembre 2025
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Calabria

Caldo record, attenzione a ventilatore e aria condizionata: l’allarme dello pneumologo

Lo pneumologo Claudio Micheletto avverte: ventilatori e condizionatori usati male possono causare raffreddamenti, bronchiti, persino aumentare il rischio di legionella. Evitare sbalzi di temperatura e manutenzioni scarse

Con il caldo record che sta investendo l’Italia, cresce l’uso di condizionatori e ventilatori. Ma attenzione: secondo lo pneumologo Claudio Micheletto, direttore Uoc Pneumologia di Verona, un uso scorretto di questi strumenti “può fare male”.

I rischi del freddo eccessivo

“Se fuori ci sono 39 gradi, non si può impostare l’aria condizionata su temperature troppo basse”, spiega Micheletto. Gli sbalzi termici repentini possono portare a raffreddamenti, tosse, laringotracheite e polmoniti.

Ventilatori: attenzione alla posizione

Anche il ventilatore, se posizionato troppo vicino quando siamo accaldati e sudati, può provocare malattie respiratorie. “Spesso vediamo pazienti con bronchiti e infezioni dovute a un uso errato”, sottolinea lo pneumologo.

Legionella e manutenzione

Un altro rischio riguarda la legionella, batterio che può proliferare nei filtri sporchi dei condizionatori. “È fondamentale pulire regolarmente gli impianti per evitare la diffusione di batteri pericolosi”, consiglia Micheletto.

Come proteggersi

Gli esperti consigliano di mantenere la temperatura interna non oltre 5-6 gradi in meno rispetto all’esterno, e di evitare getti diretti di aria fredda sul corpo. Inoltre, è importante bere molto e arieggiare spesso gli ambienti.

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