Un attacco informatico di tipo ransomware ha messo fuori uso i sistemi informatici dell’Ordine dei giornalisti del Lazio. L’azione è stata scoperta mercoledì scorso, al rientro dalla breve chiusura estiva della sede di Piazza della Torretta a Roma. L’attacco ha causato il blocco dei sistemi e un blackout della rete internet per diverse ore. Il presidente dell’Ordine, Guido D’Ubaldo, ha dichiarato che si tratterebbe di un “ransomware di ultima generazione” e che dietro l’attacco potrebbe esserci “un gruppo di hacker di matrice russa”.
I timori per i dati sensibili e le indagini
La principale preoccupazione, come spiegato da D’Ubaldo, è che l’attacco possa aver permesso agli hacker di accedere ai dati sensibili degli oltre 20mila iscritti all’Ordine. Le informazioni sono contenute nei sistemi informatici colpiti. Le autorità competenti sono state immediatamente allertate: è stata presentata una denuncia alla Polizia Postale, che ha avviato le indagini, ed è stata data comunicazione all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e al Garante per la protezione dei dati personali.