27 Ottobre 2025
14.6 C
Calabria
Banner Calabria 7

Ranucci accusa il Garante della Privacy: “Agostino Ghiglia visto entrare nella sede di Fratelli d’Italia prima della sanzione alla Rai”

Il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, denuncia un possibile condizionamento politico dietro la sanzione da 150mila euro inflitta alla Rai per un servizio su Gennaro Sangiuliano

Il giornalista Sigfrido Ranucci, volto storico di Report, torna a scuotere il dibattito politico e mediatico con un’accusa pesante: il Garante per la Privacy “si muove su input politico”.
In un’intervista a La Stampa, Ranucci anticipa i contenuti dell’inchiesta che andrà in onda stasera su Rai 3, promettendo di mostrare “un documento importante, con il filmato di Agostino Ghiglia, componente del Garante, che entra nella sede di Fratelli d’Italia poche ore prima della sanzione”.

La sanzione, di 150mila euro, era stata notificata alla Rai per un servizio di Report sul ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
“Lì, nella sede di partito di FdI, c’era anche Arianna Meloni – aggiunge Ranucci –. Sarebbe interessante sapere se hanno parlato della sanzione a Report. E se sì, cosa si sono detti. Domande, naturalmente. Solo domande”.

L’attentato e la paura: “Il mio sguardo è cambiato”

Ranucci torna anche a parlare dell’ordigno esploso sotto casa sua nella notte del 16 ottobre, un episodio che ha scosso profondamente l’ambiente giornalistico e politico.
“Il mio sguardo su alcune cose è cambiato”, confessa. “Mi cullavo nella percezione che non potesse accadere nulla di grave, anche se i segnali c’erano stati. Non pensavo si arrivasse a tanto”.

Il giornalista spiega che l’esplosione avrebbe potuto avere conseguenze devastanti: “Se quelle macchine fossero esplose, perché dotate di bombola del gas, sarebbe crollata casa. Alla faccia di chi pensava fosse un ordigno rudimentale”.

“Report è il cane da guardia della democrazia”

Nonostante le intimidazioni, Ranucci ribadisce l’indipendenza della trasmissione: “Report è sempre stato il cane da guardia della democrazia. Ha guardato tutti con lo stesso sguardo, chiunque fosse al governo”.

E aggiunge una riflessione amara sul rapporto tra potere e libertà di stampa:
Report è amato finché colpisce l’altra parte. Poi, quando tocca a te, si cambia idea. Ma noi continuiamo a fare il nostro mestiere, con la stessa coerenza di sempre”.

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.