Una vacanza sul Nilo si è trasformata in tragedia. Una cittadina italiana è morta nella collisione tra due navi da crociera avvenuta nella serata di oggi nelle acque egiziane, a circa 30 chilometri da Luxor. La donna viaggiava con il marito, ora assistito dalle autorità consolari italiane. È quanto si apprende dal sito dell’Ansa.
Lo scontro tra le imbarcazioni
L’incidente si è verificato intorno alle 19 ora locale. Secondo le prime informazioni, due navi da crociera si sono scontrate lungo il corso del fiume. Una delle imbarcazioni coinvolte è la Royal Beau Rivage, sulla quale si trovavano decine di turisti italiani. L’impatto avrebbe causato gravi danni strutturali, con almeno quattro cabine distrutte.
La vittima e l’assistenza al marito
La donna deceduta era una cittadina italiana, accompagnata dal coniuge.
“I funzionari del consolato italiano sono in contatto con il marito della vittima e con i tour operator che stanno seguendo gli altri connazionali a bordo”, ha comunicato la Farnesina.
Farnesina e Ambasciata in campo
Il Ministero degli Affari Esteri ha confermato che la situazione è costantemente monitorata: “La Farnesina e l’Ambasciata d’Italia in Egitto seguono l’evoluzione dell’incidente avvenuto a Luxor. Il ministro Antonio Tajani è informato ed è in costante aggiornamento”. È stato inoltre attivato il console onorario a Luxor per fornire assistenza immediata ai passeggeri coinvolti.
L’ambasciatore: “Verifichiamo le condizioni di tutti gli italiani”
A fornire ulteriori dettagli è stato l’ambasciatore italiano in Egitto, Agostino Palese, intervenuto al Tg2: “C’è stata una collisione che ha interessato alcune cabine, tra cui quella della nostra connazionale. Stiamo verificando le condizioni delle decine di italiani a bordo, ma al momento risulta un solo decesso“. Il console a Luxor, ha aggiunto Palese, sta seguendo lo sbarco dei passeggeri e garantendo supporto logistico e sanitario.
Accertamenti in corso
Restano ora da chiarire le cause della collisione e le eventuali responsabilità. Le autorità egiziane hanno avviato le indagini, mentre prosegue il lavoro diplomatico per l’assistenza ai connazionali e il rientro dei turisti. Una tragedia che riporta l’attenzione sui rischi della navigazione turistica in una delle mete più amate dai viaggiatori italiani.











