Al Mondiale di pallavolo femminile è andata in scena una delle partite più incredibili degli ultimi anni. L’Italia di Julio Velasco ha battuto il Brasile 3-2 (25-22, 22-25, 30-28, 22-25, 13-15), conquistando la finale iridata che si giocherà domani alle 14 contro la Turchia. È stata una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti e un finale che ha fatto esplodere di gioia i tifosi azzurri.
Infortuni e tensione: Fahr e Orro ko, Velasco furioso
La sfida è iniziata con il piede sbagliato per le Azzurre. Prima l’infortunio a Fahr, costretta a farsi fasciare la caviglia dopo uno scontro in riscaldamento con Sylla. Poi la paura per Alessia Orro, caduta malamente durante il primo set: la palleggiatrice ha stretto i denti ed è rientrata in campo, ma non al 100%. Velasco è apparso nervoso, consapevole delle difficoltà, ma non ha mollato la presa.
Una maratona di set: errori, rimonte e colpi da campionesse
Dopo aver ceduto il primo parziale, l’Italia ha reagito con carattere nel secondo, trascinata da Antropova. Nel terzo set, infinito e spettacolare, il Brasile si è imposto 30-28 grazie a una super Gabi e a meno errori nei momenti chiave. Ma le Azzurre hanno risposto nel quarto, chiuso 25-22 grazie anche al Challenge che ha confermato il punto decisivo. Si è arrivati così al tie-break, giocato col fiato sospeso.
Decide Egonu, Italia in finale mondiale dopo sette anni
Il quinto set è stato il riassunto perfetto del match: equilibrio totale, sorpassi e controsorpassi, difese spettacolari. Alla fine, a mettere il sigillo è stata Paola Egonu, entrata nel momento più caldo e capace di trasformare il match point che vale il ritorno in finale mondiale dopo sette anni.
Italia-Turchia, sfida per l’oro
Domani, domenica 8 settembre alle 14, l’Italia affronterà la Turchia per il titolo mondiale. Un appuntamento storico, con le Azzurre pronte a scrivere un’altra pagina indimenticabile della pallavolo italiana.