Il Consiglio di Stato, con la sentenza N 8221/2025, ha messo un punto definitivo sulla controversia relativa alle operazioni elettorali per l’elezione del Sindaco del Comune di Carfizzi. La massima giurisdizione amministrativa ha integralmente confermato la precedente pronuncia del TAR Catanzaro, accertando irregolaritร sostanziali e brogli nella Sezione 2.
Il ricorso era stato presentato da Giovanna Macrรฌ, candidata a Sindaco, e difeso dall’Avvocato Francesco Pitaro. Il TAR Catanzaro aveva giร annullato le operazioni della Sezione 2, la proclamazione degli eletti e ordinato la rinnovazione delle operazioni di voto nel seggio contestato.
Accertata la “scheda ballerina” e la mancanza di schede
La sentenza del Consiglio di Stato, accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Pitaro, ha confermato gli elementi di frode che hanno caratterizzato le operazioni di voto. In particolare, รจ stata accertata la mancanza di due schede nella Sezione 2 e l’utilizzo del “sistema fraudolento della scheda ballerina”.
LโAvvocato Francesco Pitaro ha commentato la decisione: “Il Consiglio di Stato ha confermato le irregolaritร sostanziali e invalidanti che sin da subito sono state denunciate. La sentenza parla espressamente di brogli e dell’utilizzo del sistema fraudolento della scheda ballerina, in concomitanza con l’ingresso notturno nel seggio e la violazione dei sigilli da parte dei soli presidente e segretario (padre e figlio) dell’ufficio elettorale.”
Si torna al voto: l’appello alla trasparenza
La decisione amministrativa apre ora la strada al nuovo voto. Di conseguenza, il 26 e 27 ottobre, la comunitร di Carfizzi sarร chiamata nuovamente alle urne per la rinnovazione delle operazioni di voto nella Sezione 2, un passaggio cruciale per ristabilire la regolaritร democratica.
“La comunitร di Carfizzi potrร tornare al voto e scegliere il proprio sindaco in modo trasparente e libero e senza costrizione,” ha concluso l’Avv. Pitaro.