La politica calabrese si concentra su Palazzo Campanella, dove si svolge l’ultima seduta del Consiglio regionale di questa legislatura. In un’atmosfera formale ma densa di significato, i consiglieri sono chiamati a discutere l’approvazione dell’assestamento di bilancio, un atto che precede il passaggio cruciale: l’accettazione delle dimissioni del presidente della Giunta, Roberto Occhiuto. Questo momento segna ufficialmente la fine di un ciclo e l’inizio della corsa elettorale che porterà la regione alle urne.
La corsa alle elezioni: settembre o ottobre?
Una volta conclusi i lavori del Consiglio, la campagna elettorale prenderà il via. Le date più probabili per le elezioni sono il 12 e 13 ottobre, ma non è ancora stata esclusa l’opzione di un’accelerazione dei tempi, con un possibile voto già alla fine di settembre. La decisione di Occhiuto di rassegnare le dimissioni apre la strada a un nuovo confronto politico, che si preannuncia intenso e ricco di sfide per il futuro della Calabria.
Il Consiglio regionale
Approvati i primi due punti all’ordine del giorno. Si discute adesso il terzo punto:”Dimissioni Occhiuto”. Prende la parola il consigliere del Partito Democratico Amelia Bruni, che definisce le dimissioni di Occhiuto:” Sfregio alla dignità delle istituzioni”.
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