A quattro settimane dalle elezioni regionali in Calabria, resta in sospeso la questione degli sconti ferroviari per i fuori sede. A denunciarlo è la deputata del Movimento 5 Stelle Vittoria Baldino, che ha inviato una richiesta formale alla Regione perché si attivi subito presso Trenitalia e Italo. “Mancano pochi giorni al voto del 5 e 6 ottobre e i calabresi fuori regione non hanno ancora diritto alle agevolazioni tariffarie. È un disservizio che rischia di trasformarsi in un ostacolo alla partecipazione democratica”, afferma la parlamentare.
I numeri del problema
Secondo Baldino, la misura è consolidata e già prevista per le elezioni nazionali ed europee, con riduzioni fino al 70% sul costo dei biglietti ferroviari. In Calabria potrebbe interessare oltre 100mila cittadini, di cui almeno 40mila studenti universitari. “Senza queste agevolazioni – prosegue – rischiamo di avere migliaia di giovani e famiglie impossibilitati a recarsi alle urne a causa di costi insostenibili. Sarebbe una negazione del diritto di voto e un atto grave se le istituzioni non intervenissero”.
L’attacco a Occhiuto
La deputata 5 Stelle chiama in causa direttamente il presidente della Regione. “Occhiuto si attivi immediatamente per garantire il diritto al voto di tutti i calabresi, a prescindere dal luogo in cui si trovano. È inaccettabile che non ci si sia mossi per tempo, quasi come se la scarsa partecipazione fosse un risultato auspicato”, accusa Baldino.
Il richiamo alla partecipazione
La parlamentare conclude con un appello al voto: “I calabresi hanno diritto di votare senza ostacoli e senza barriere economiche. La nostra regione non ha bisogno di limitazioni ma di istituzioni che facilitino la partecipazione. Chi teme la voce dei cittadini liberi e consapevoli teme la democrazia stessa. Invito tutti, in Calabria e fuori, a non rinunciare al proprio voto: il futuro della Calabria è nelle nostre mani”.