A Girifalco si consuma l’ennesimo strappo all’interno di Forza Italia, ma stavolta non si tratta di una semplice frizione. È una rottura politica e personale. A parlare, con parole durissime, sono Elisabetta Ferraina, consigliera comunale e storica esponente del partito azzurro, e Filippo Vonella, vicecoordinatore cittadino dal 2017.
In una nota ufficiale, annunciano la presa di distanza definitiva dal partito, denunciando un clima in cui le amicizie personali sembrano contare più dei ruoli ufficiali e dei percorsi politici costruiti con anni di militanza.
Polimeni nel mirino: “Doveva tutelarci, ha scelto il silenzio”
Nel mirino di Ferraina e Vonella finisce direttamente il coordinatore provinciale Marco Polimeni, accusato di aver disatteso il suo ruolo super partes, evitando di prendere posizione chiara sulle dinamiche interne al partito a livello locale.
Il riferimento è alla spaccatura in consiglio comunale, dove da un lato si trova il gruppo consiliare di Forza Italia all’opposizione, di cui fa parte la stessa Ferraina, e dall’altro un vicesindaco che, pur non formalmente schierato, ha apertamente sostenuto la candidatura di Polimeni, arrivando ad aprire un punto elettorale in suo favore.
Una posizione, secondo i due esponenti locali, incompatibile con il ruolo istituzionale e offensiva verso chi ha rappresentato Forza Italia con coerenza, affrontando anche temi scomodi legati all’attività amministrativa locale, alcuni dei quali coinvolgerebbero direttamente il vicesindaco Burdino.
Non una scelta, ma una decisione forzata
“Non è una scelta, ma una decisione imposta” – si legge nella nota congiunta – “perché nessuno può tollerare che venga cancellato il proprio impegno, il proprio nome, la propria storia politica sotto il simbolo di Forza Italia.”
Ferraina e Vonella rivendicano un percorso lungo, coerente, fatto di presenza e di battaglie. Un cammino sempre orientato al gioco di squadra, e mai agli interessi personali. Ma oggi, accusano, si assiste a un capovolgimento dei valori, dove a prevalere è la logica delle relazioni personali.
“Insieme verso il futuro”? Non così
Particolarmente velenosa la chiusura, rivolta allo slogan elettorale di Polimeni: “Insieme verso il futuro”. Un motto che, secondo Ferraina e Vonella, suona come una beffa. “Se il futuro è quello che calpesta verità e competenze, che azzera risultati e ruoli, per premiare gli amici che devono farsi strada – scrivono – allora noi scegliamo di stare altrove. A testa alta”.