27 Ottobre 2025
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Fratelli d’Italia attacca Stasi: “Il mercato ittico di Schiavonea è stato umiliato”

Secondo Fratelli d’Italia, il Comune ha accentrato le quote della Meris senza risultati visibili, mentre i box del mercato rimangono chiusi e le iniziative locali ignorano la marineria storica

Fratelli d’Italia Corigliano-Rossano interviene con toni duri dopo l’ultima autocelebrazione del sindaco Flavio Stasi, che nei giorni scorsi ha rivendicato come proprio successo l’uscita dalla liquidazione della Meris, la società che gestisce il mercato ittico di Schiavonea. “Siamo al paradosso – afferma il Coordinatore di FDI Dora Mauro – chi non ha mai mosso un dito per la pesca, si vanta di risultati che non gli appartengono. Il Comune oggi detiene il 100% delle quote della Meris e se ci saranno perdite a pagarle saranno i cittadini. Questo non è un traguardo, ma un fallimento mascherato da vittoria”.

Interviene anche Franco Bruno, già assessore alle Attività Produttive e alla Pesca dell’ex Comune di Corigliano Calabro: “Il sindaco si limita a presentare come meriti personali ciò che è il frutto di scelte compiute trent’anni fa da altri. Il suo talento migliore resta quello del venditore di fumo“.

Il mercato ittico ieri e oggi

Bruno ricorda gli anni Novanta, quando nacque l’idea di un mercato ittico moderno, frutto del confronto con pescatori e commercianti. “Le prime due amministrazioni comunali di destra, dal 1993 al 2001, avviarono un lavoro serio e continuo, coinvolgendo tutti gli attori del settore e affidandosi a esperti e consulenti per i mercati europei”, spiega. Il mercato di Schiavonea divenne così un punto di riferimento nel Sud Italia, con una gestione equilibrata tra parte pubblica e associazioni di categoria.

Oggi, invece, “il Comune ha accentrato tutto, ma senza risultati visibili. La partecipazione è scomparsa e con essa anche la vitalità del comparto“. Secondo Bruno, si è assistito a un progressivo svuotamento: “In questi sette anni quante volte il sindaco è stato al mercato? Quante riunioni ha fatto con i pescatori? I box rimangono chiusi nonostante ci siano richieste di fitto. Ha speso soldi pubblici per un nastro elettronico che ha funzionato solo per le foto in campagna elettorale”.

Esclusione dalla Festa del Mare e disinteresse

Anche l’esclusione di Corigliano-Rossano dalla Festa del Mare, inserita nel progetto “Azzurro di Calabria – Villa Maris Jonii 2025”, è considerata un segnale di totale disinteresse. “È stato un affronto alla nostra storia – denuncia Bruno – Schiavonea ha una delle marinerie più importanti del Mezzogiorno e l’unico mercato ittico ancora attivo in Calabria. Tutto ciò dimostra quanto siamo caduti in basso in termini di prestigio e autorevolezza”.

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