“All’Università Magna Graecia di Catanzaro occorre far partire il corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria. Tutti (e da anni!) lo vogliono ma nessuno se lo piglia! Eppure, tutti concordano che, una volta attivato, implementerebbe l’offerta dell’Umg rendendola più attrattiva e competitiva; sarebbe d’aiuto al sistema produttivo dell’area baricentrica e della regione e consentirebbe di formare i nostri giovani in Calabria”. E’ quanto afferma Francesco Pitaro, candidato al Consiglio regionale con la lista Democratici e Progressiti, a sostegno di Pasquale Tridico presidente.
L’intervento risolutore
Pitaro aggiunge: “Sfugge però la ragione, in una congiuntura che non premia chi sta fermo mentre il mondo corre, per cui finora non si è agito con la stessa determinazione con cui, per esempio, la Regione e l’Unical hanno realizzato a tambur battente la facoltà di medicina a Cosenza e a breve il Policlinico universitario. Non dubito che con l’onorevole Pasquale Tridico presidente, anche su questa problematica ci sarà modo di intervenire risolutamente. E che la Regione cesserà di amministrare la cosa pubblica a strappi, favorendo alcuni territori e penalizzandone altri, come si è fatto negli ultimi 4 anni specie per la sanità. E che, al contempo, si passerebbe, in tempi rapidi, a individuare il sito dove realizzare la condizione necessaria, ossia l’ospedale veterinario, secondo le direttive dell’ ‘Agenzia per la valutazione del sistema Universitario e della ricerca’ (Anvur), per ottenere l’accreditamento ministeriale del corso di laurea”.
Un patrimonio di saperi
Pitaro conclude: “C’è l’urgenza di irrobustire le infrastrutture materiali e soprattutto quelle immateriali, perché la conoscenza e le competenze sono il punto di forza delle economie del XXI secolo; e se l’Unical è uno degli atenei più dinamici d’Europa, l’Umg vanta un prestigioso patrimonio di saperi che può e deve sostenere lo sviluppo e la crescita di Catanzaro e dell’intera area centrale”.