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12 Dicembre 2025
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Il sottosegretario Sbarra: “Il Sud attrae e mantiene forza lavoro riducendo divario con resto del paese”

I dati Istat segnalano un aumento dello 0.5% di occupazione rispetto allo scorso periodo, il tasso di inattività diminuisce invece dello 0,6%

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I nuovi dati diffusi dall’Istat delineano un quadro che sorprende: il Mezzogiorno risulta oggi l’area con le performance occupazionali più favorevoli dell’intero Paese. Nel terzo trimestre 2025, il numero degli occupati nel Sud rimane sui livelli del massimo storico, consolidando una tendenza che ribalta vecchi stereotipi.

Occupazione in crescita: il Sud unico territorio con segno positivo

Il tasso di occupazione nel Mezzogiorno aumenta dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo quota 50,1%. Si tratta dell’unica macroarea a registrare un incremento: Nord e Centro segnano infatti un arretramento rispettivamente del -0,2% e -0,7%. Un dato che, secondo il Sottosegretario, testimonia la resilienza del mercato del lavoro meridionale.

Boom dell’occupazione femminile

Tra i segnali più significativi c’è la crescita dell’occupazione femminile, che nel Mezzogiorno avanza dell’1,0%. Un indicatore che mostra come le donne stiano beneficiando in modo particolare della fase espansiva del mercato del lavoro.

Maggiore stabilità: cresce la permanenza nell’occupazione

Altro elemento positivo riguarda la stabilità lavorativa: la permanenza nell’occupazione aumenta del 3,7% nel Sud. Chi entra oggi nel mercato del lavoro meridionale tende a mantenere il proprio impiego con maggiore continuità rispetto agli anni precedenti, un segnale di rafforzamento strutturale.

Inattività in calo, spinta soprattutto dalle donne

Scende anche il tasso di inattività, in diminuzione dello 0,6%. La spinta principale arriva ancora una volta dalla componente femminile, che contribuisce in modo decisivo al miglioramento complessivo degli indicatori.

Sbarra: “Segnali chiari di un mercato del lavoro in evoluzione”

Crescita dell’occupazione, maggiore stabilità e riduzione dell’inattività confermano la traiettoria positiva del mercato del lavoro meridionale, capace di attrarre e mantenere forza lavoro e di ridurre il divario con il resto del Paese” – afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, commentando i dati.

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