Un’accusa frontale che mette al centro il futuro di Reggio Calabria. Il candidato alla presidenza della Regione per il campo progressista, Pasquale Tridico, ha denunciato pubblicamente il mancato trasferimento di funzioni dalla Regione alla Città Metropolitana. Secondo Tridico, “questa paralisi amministrativa sta compromettendo gravemente lo sviluppo del territorio, che lavora al 30% delle sue possibilità”.
“Gioco di dispetti” sulla pelle dei cittadini
La critica di Tridico si concentra su settori vitali come l’edilizia scolastica, il trasporto pubblico e la gestione del territorio. A suo avviso, “la Regione non ha ancora concesso le deleghe dovute alla Metrocity”, un fatto che il candidato definisce “grave” e “inaccettabile”. “La nostra prima azione per la Città Metropolitana di Reggio Calabria sarà quella di distribuire all’ente le sue funzioni” – ha dichiarato Tridico – , puntando il dito contro un presunto “gioco di dispetti” tra il governatore uscente Roberto Occhiuto e il sindaco metropolitano Falcomatà. “Questi sono atteggiamenti che vanno in contrasto con la democrazia: Reggio Calabria merita rispetto”, ha concluso, ribadendo la necessità di superare le divergenze politiche per il bene della comunità.