L’intergruppo di opposizione in Consiglio regionale denuncia una “violazione gravissima” degli impegni presi nella prima seduta dell’assemblea, accusando il presidente della Regione Roberto Occhiuto e la vicepresidente Wanda Ferro di aver disatteso il gentlemen agreement che prevedeva l’assegnazione della Commissione di Vigilanza alla minoranza, come da prassi istituzionale.
Tra Forza Italia e Fratelli d’Italia gioco dello scarica barile
Secondo le forze di opposizione, il centrodestra avrebbe scelto di “mettere le mani su uno strumento di trasparenza e controllo” piegandolo a mere logiche di spartizione del potere. Il risultato, sostengono, è un “gioco dello scaricabarile” tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, che si trincererebbero dietro “pretesti inaccettabili” per gestire la vicenda all’interno di un cerchio magico utile a zittire malumori e tensioni interne.
Dopo i colloqui con Occhiuto e Ferro, gli esponenti dell’intergruppo riferiscono di una “sensazione amara”: un accordo ritenuto scontato sarebbe stato rinnegato per “saldare antiche cambiali elettorali”, trasformando la presidenza della Vigilanza in una semplice prebenda da distribuire per placare alleati “stanchi del proprio padre-padrone”.
“Centrodestra non ha alcun rispetto dei principi democratici”
“Il fair play è già svanito – affermano – e questo centrodestra dimostra di non avere alcun rispetto dei principi democratici“. Le opposizioni auspicano ora un ripensamento della maggioranza e il ripristino di un impegno che, sottolineano, “unilaterale non ha nulla di galantuomo”.
La nota è firmata dall’europarlamentare Pasquale Tridico, dai consiglieri regionali Ernesto Alecci (Pd), Elisa Scutellà ed Elisabetta Barbuto (M5S), Enzo Bruno, Filomena Greco, Francesco De Cicco e da tutti i gruppi della minoranza.
