Dopo la tornata elettorale che ha riconfermato Roberto Occhiuto alla guida della Calabria, non si placano le polemiche nel dibattito politico regionale. Ad alimentare il confronto è Domenico Giannetta, consigliere regionale di Forza Italia, che in una nota diffusa nelle ultime ore ha rivolto dure critiche al Partito democratico e al candidato del campo progressista Pasquale Tridico.
“Il Pd è un ectoplasma politico”
“Hanno straperso le elezioni regionali, sono stati bocciati senza appello dai cittadini, hanno incassato una delle sconfitte più pesanti della storia del nostro regionalismo… eppure parlano ancora”, ha dichiarato Giannetta, che non ha risparmiato toni polemici nei confronti degli avversari.
Secondo il consigliere azzurro, gli esponenti dem “si vergognano talmente tanto di loro stessi che ormai non mettono neanche i nomi nei propri comunicati. Il Pd è come i suoi dirigenti, un ectoplasma indefinito e non identificato“.
L’affondo su Tridico
Giannetta ha poi indirizzato parte della sua invettiva contro Pasquale Tridico, europarlamentare ed ex presidente dell’Inps, candidato alla presidenza della Regione nelle scorse elezioni.
“Pasquale Tridico, dopo aver tediato i calabresi per un mese – ‘Calabria amore mio, le mie radici, cuore mio’ – adesso risale in cattedra e gioca al professore, giusto questo gli è rimasto”, ha commentato l’esponente forzista, chiedendosi ironicamente se “l’ex presidente dell’Inps resterà in Consiglio regionale a guidare l’opposizione al governo Occhiuto oppure scapperà come un coniglio a Bruxelles, relegando il suo impegno per la tanto amata Calabria a qualche comunicato stampa scritto a migliaia di chilometri di distanza”.
“Il centrodestra governerà con determinazione”
In chiusura, Giannetta ha ribadito la fiducia nella tenuta del governo regionale di centrodestra: “Gli oppositori o presunti tali stiano sereni. Il centrodestra governerà con grande determinazione e poi saranno come sempre i calabresi a giudicare. Il responso di qualche settimana fa è stato chiaro, ed ha premiato la nostra esperienza. Piddini e grillini se ne facciano una ragione”.
