È iniziata nella sede del Partito Democratico calabrese, a Lamezia Terme, la riunione tra le forze del centrosinistra allargato in vista delle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre. L’obiettivo è definire il programma elettorale e individuare il candidato presidente che dovrà sfidare il governatore uscente Roberto Occhiuto, dopo le sue dimissioni che hanno anticipato il ritorno alle urne.
Un confronto importante ma non ancora risolutivo: sebbene il tempo stringa, l’intesa politica e sul nome da proporre come candidato unitario appare ancora in fase di maturazione. Tuttavia, la riunione rappresenta un passaggio chiave nel tentativo di compattare il campo progressista, coinvolgendo tutte le anime della coalizione.
I politici presenti
All’incontro partecipano, tra gli altri, il segretario regionale del Pd e parlamentare Nicola Irto, il consigliere regionale Raffaele Mammoliti, il deputato dem Nicola Stumpo, la coordinatrice regionale del M5S e deputata Anna Laura Orrico, il capogruppo pentastellato in Consiglio regionale Davide Tavernise, Fernando Pignataro per Alleanza Verdi e Sinistra, e Giuseppe Campana di Europa Verde–Verdi/Avs.
Presenti anche i rappresentanti della nuova area riformista promossa dal sindaco di Rende Sandro Principe, che raccoglie sigle come Psi, Italia Viva, Azione, +Europa, Partito repubblicano, Mezzogiorno Federato, oltre a vari movimenti civici locali. Tra i partecipanti figurano anche il leader socialista Luigi Incarnato, il segretario regionale di Azione Francesco De Nisi e il sindaco di Cetraro Giuseppe Aieta.
L’impressione è che la coalizione stia ancora lavorando per evitare fratture e scongiurare scelte calate dall’alto, che potrebbero compromettere l’unità del fronte progressista e indebolirne la corsa verso la Cittadella regionale.