14 Agosto 2025
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Calabria

Regionali in Calabria, audio-bomba di Pignataro fa a pezzi il centrosinistra: veti, sospetti e “gioco sporco” sulle candidature

Il segretario regionale di Avs in un vocale di 11 minuti svela litigi, strategie e nomi bruciati per le regionali. L’audio diventa virale e arriva a Schlein, «furibonda». Pd e M5S nel mirino, clima da resa dei conti

“Compagne e compagni. Credo che questa scelta di fare una comunicazione vocale serva a dare notizie a chi si sta chiedendo cos’è successo ieri”. È così – riporta Open – con un incipit da comizio anni ’70 che il 12 agosto il segretario regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, Fernando Pignataro, ha inviato l’audio nella chat WhatsApp dei dirigenti di Sinistra Italiana

. Secondo la ricostruzione del giornale online, quella che all’inizio sembrava una premessa diplomatica si trasforma rapidamente in una serie di rivelazioni politiche e retroscena della coalizione di centrosinistra calabrese. Il vocale mette in luce dissidi interni, veti su possibili candidati e strategie divergenti tra Pd, M5s e Avs, creando tensioni in vista delle elezioni regionali.

L’audio di 11 minuti ha rapidamente fatto il giro delle chat, provocando forti tensioni all’interno della coalizione di centrosinistra in Calabria. Il messaggio è arrivato fino alla segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein, che secondo fonti interne sarebbe rimasta “imbufalita“.

Cosa dice l’audio

Pignataro ha spiegato che l’audio era destinato a informare i suoi dirigenti sugli esiti della riunione nazionale tra Pd, Movimento 5 Stelle e Avs, appena iniziata a Lamezia Terme. Nel vocale, il segretario regionale dettaglia punti chiave e divergenze emerse in sede regionale, tra cui la cosiddetta “carta dei principi” della deputata M5s Anna Laura Orrico, che include temi come sanità pubblica, no al Ponte, questioni ambientali, salario minimo regionale e reddito di dignità.

Pd e M5s contro la candidatura Avs?

Secondo Pignataro, il Pd starebbe sostenendo la candidatura di Pasquale Tridico per porre un freno alla possibile candidatura di Avs. Il Movimento 5 Stelle avrebbe accettato Tridico, pur sapendo che la candidatura difficilmente si concretizzerà, cercando poi di far passare Vittoria Baldino come alternativa. Pignataro parla di un “gioco sporco” di parti.

Veto su Stasi e tensioni interne

Il segretario regionale denuncia un veto interno al Pd contro Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano e candidato proposto da Avs, attribuito al gruppo del senatore Nicola Irto. Pignataro assicura però che molti partiti e movimenti, tra cui Italia Viva, Più Europa, Rifondazione e Demos, sarebbero pronti a sostenere Stasi se Avs mantiene il suo nome. “Non possiamo accettare veti“, afferma.

Reazioni del Pd

Il Pd calabrese definisce il comportamento di Pignataro “imbarazzante” e critica la condivisione di informazioni non necessarie ai militanti. La coalizione appare sotto pressione, mentre Avs conferma la volontà di schierare Stasi. Resta da chiarire se Tridico accetterà effettivamente la candidatura.

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