Il partito Azione esprime preoccupazione per la decisione del Ministero dell’Interno di spostare la base Canadair da Lamezia Terme a Crotone. Secondo il partito, la scelta contrasta con le valutazioni tecniche del Viminale e dei Vigili del Fuoco e rischia di indebolire formazione e sicurezza territoriale
La decisione contestata da Azione
“La decisione di spostare la base Canadair da Lamezia Terme all’aeroporto di Crotone richiede risposte chiare e immediate. Non possiamo accettare motivazioni così vaghe per una scelta che impatta sulla sicurezza dei cittadini e sull’intero territorio”, dichiara Valentina Stella, esponente di Azione.
Il partito contesta la scelta del Ministero dell’Interno, ritenendola non coerente con le valutazioni tecniche che indicano Lamezia come sede più baricentrica e strategica per le attività antincendio. Contraria alla decisione è anche la posizione dei Vigili del Fuoco, che considerano lo spostamento poco funzionale e potenzialmente dannoso per l’operatività.
Impatto su formazione e infrastrutture
“Se la centralità operativa di Lamezia è confermata da tutti i soggetti tecnici, perché investire fondi pubblici per costruire nuovi hangar altrove, quando infrastrutture adeguate esistono già?” si chiede Stella, sottolineando l’assenza di una logica chiara alla base della scelta.
Secondo Azione, lo spostamento della base potrebbe avere conseguenze significative sulle scuole di formazione locali, come la scuola DOS (Direttori Operazioni di Spegnimento), consolidata grazie alla presenza della flotta e delle attività correlate alla base Canadair.
La centralità dell’aeroporto di Lamezia
“L’aeroporto di Lamezia non può essere trattato come una pedina politica o commerciale – prosegue Stella –. È un’infrastruttura strategica non solo per la sicurezza e la capacità di risposta agli incendi, ma anche per garantire i collegamenti civili fondamentali per cittadini, lavoratori e turisti”.
Il partito ha rivolto una richiesta pubblica di chiarimenti ai neo-consiglieri regionali Bevilacqua e Ionà, e un commento all’onorevole Furgiuele (Lega), affinché sia spiegato il senso politico e amministrativo della decisione.
Appello al sindaco e vigilanza sul territorio
Anche Annita Vitale, Segretaria Cittadina e Consigliera Comunale di Azione, sottolinea la necessità di una presa di posizione immediata: “È necessario che il Sindaco risponda immediatamente e si assuma la responsabilità di difendere ciò che Lamezia ha costruito in decenni. Questo territorio non può permettersi di perdere un presidio così strategico”.
Azione conferma l’impegno a vigilare, chiedere trasparenza e difendere gli interessi del territorio senza esitazioni.











