A pochi giorni dalle elezioni regionali in Calabria del 5 e 6 ottobre 2025, esplode la polemica sul confronto televisivo organizzato da Sky. L’emittente ha invitato soltanto due dei tre candidati alla presidenza, lasciando fuori Francesco Toscano, leader di Democrazia Sovrana Popolare (Dsp). Per lui, solo uno spazio separato di mezz’ora in solitudine.
Toscano: “Una decisione che offende la democrazia”
Durissimo il commento del candidato, che parla di “scelta arbitraria” e “lesiva dei principi democratici”. “Non è in linea con le regole della par condicio – ha dichiarato Toscano – e la decisione di trattarmi come un candidato minore è offensiva. Chi è minore o maggiore lo stabiliscono i cittadini con il voto, non un’emittente televisiva”.
Il leader di Dsp chiede dunque di partecipare al confronto “insieme agli altri candidati, in un dibattito libero e aperto”.
La richiesta di intervento all’AgCom
La polemica non si ferma alla denuncia pubblica. Democrazia Sovrana Popolare ha annunciato di voler chiedere l’intervento immediato dell’AgCom, sollecitando anche il Ministero delle Telecomunicazioni a rispondere tramite un’interrogazione urgente. “Non vogliamo essere relegati in una riserva indiana – ribadisce Toscano – privati della possibilità di confrontarci e di mostrare ai cittadini le differenze tra i programmi”.