Si definisce ufficialmente la presenza di Francesco Toscano nella corsa alla presidenza della Regione Calabria. Toscano, avvocato e fondatore insieme a Marco Rizzo del partito Democrazia Sovrana e Popolare, ha deciso di scendere in campo per le elezioni del 5 e 6 ottobre 2025, presentando una squadra completa di candidati al Consiglio regionale.
La squadra per il Consiglio regionale
Il partito di Toscano si prepara a competere su tutto il territorio calabrese, con candidati distribuiti strategicamente nelle tre principali circoscrizioni. Nel Sud, che comprende Reggio Calabria, il sostegno alla candidatura di Toscano sarà assicurato da figure di spicco come Marco Rizzo, insieme a Giuseppe Triolo, Maria Luisa Campolo, Felicia Fortugno e Domenica Francesca Greco. Nel Centro, comprendente Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, la squadra si completa con la presenza di Marco Rizzo, Caterina Villì, Michele Caruso, Giuseppe Pulvirenti, Antonietta Veneziano e Maria Giovanna Zavaglia, rafforzando così il legame con i territori centrali. Nel Nord, ovvero Cosenza, accanto a Toscano figurano Marco Rizzo, Caterina Villì, Alessandro Buccieri, Luigi Caputo, Claudia Castro, Luca Filippelli, Rosa Gaudio e Paola Marinaccio, garantendo una rappresentanza capillare e una presenza diffusa nelle comunità locali. Questa distribuzione strategica mira a consolidare l’identità di Democrazia Sovrana e Popolare su tutto il territorio regionale, assicurando visibilità e radicamento in ogni circoscrizione.
Obiettivi e strategie della lista
Secondo Toscano, la creazione della lista non è solo un atto formale, ma un passo strategico per portare avanti i valori del partito: sovranità, partecipazione e alternativa politica rispetto agli schieramenti tradizionali. La presenza di Marco Rizzo, già eurodeputato di Rifondazione Comunista, conferisce esperienza politica e visibilità nazionale alla squadra, mentre i candidati locali rafforzano il legame con i territori.
La lista intende proporre una piattaforma coerente, incentrata su trasparenza, sviluppo regionale e tutela dei cittadini, cercando di intercettare una parte dell’elettorato che si sente distante dai tradizionali poli politici.
