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La sindaca di Gioia Tauro Scarcella dopo l’operazione Res Tauro: “Noi in prima linea contro la ‘ndrangheta”

La prima cittadina rivendica l’azione della sua amministrazione: “Abbiamo riaperto beni confiscati, abbattuto immobili abusivi e avviato il recupero dei risarcimenti

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In seguito alla conferenza stampa sull’operazione Res Tauro e al comunicato ufficiale diffuso questa mattina, l’amministrazione comunale di Gioia Tauro ribadisce piena fiducia nell’attività delle forze dell’ordine e della magistratura. La sindaca Simona Scarcella ha confermato il sostegno alle indagini, sottolineando l’impegno concreto portato avanti negli ultimi mesi a favore della legalità.

Azioni concrete per la legalità: una novità per Gioia Tauro

La sindaca ha ricordato che l’attuale centro di raccolta rifiuti, un bene in passato confiscato a Pino Piromalli, è stato finalmente reso operativo e fruibile alla cittadinanza grazie all’attuale amministrazione. Il centro, pur essendo già attrezzato e ristrutturato, era rimasto inutilizzato per anni.

Allo stesso modo, altri beni sottratti alla criminalità organizzata, come quello destinato al futuro centro antiviolenza, sono stati recuperati. Quest’ultimo sarà intitolato al giudice Rosario Livatino, come annunciato solo pochi giorni fa.

Abbattuti immobili abusivi dopo 15 anni di immobilismo

Un altro intervento senza precedenti riguarda la demolizione di strutture abusive presenti da oltre quindici anni nel territorio comunale. Uno degli edifici abbattuti era oggetto di un procedimento penale legato alla ‘ndrangheta locale. Gli interventi sono stati eseguiti utilizzando le ruspe comunali, e la sindaca ha evidenziato come nessuno si sia chiesto perché queste operazioni non fossero mai state effettuate dalle amministrazioni precedenti.

Risarcimenti contro la criminalità: avviati i recuperi

L’attuale giunta ha anche dato il via al recupero delle somme riconosciute al Comune nei processi contro la criminalità organizzata, ormai conclusi da tempo.

Un chiarimento doveroso sulle parole del procuratore Musolino

La sindaca ha voluto inoltre chiarire un punto emerso da alcune interpretazioni giornalistiche: il procuratore Vincenzo Musolino, in una telefonata con il sindaco, ha autorizzato quest’ultimo a precisare che il suo riferimento alla “mollezza del tessuto sociale” non era in alcun modo diretto all’amministrazione comunale, bensì ad alcuni settori della società locale. Il Comune ha sempre agito a fianco delle istituzioni dello Stato.

Il rispetto della Costituzione come guida amministrativa

Chiudendo il suo intervento, la sindaca Scarcella ha ribadito la totale fiducia nella giustizia e il rispetto profondo per i principi costituzionali, che devono rappresentare la bussola di ogni pubblica amministrazione. “Solo attraverso azioni concrete e trasparenti – ha affermato – possiamo garantire una vera e duratura lotta alla criminalità organizzata”.

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