Un traguardo significativo per la sanità calabrese e per la comunità scientifica nazionale: l’Ambulatorio di Epatologia e Valutazione Trapianto Fegato dell’ASP di Catanzaro celebra 25 anni di attività, ripercorrendo un percorso che ha visto l’evoluzione straordinaria della medicina epatologica, dalla prevenzione alle terapie innovative, fino alle prospettive future di ricerca e cura.
Cambiamenti epocali nella prevenzione
Negli ultimi venticinque anni, l’epatologia ha vissuto svolte decisive. La vaccinazione obbligatoria contro l’epatite B, introdotta negli anni ’90, ha rappresentato la prima grande svolta nella lotta contro il virus HBV, responsabile di gravi forme di epatopatia cronica e numerosi decessi. Oggi, grazie alla prevenzione e ai farmaci antivirali nucleos(t)idici, l’infezione da HBV è in gran parte controllabile, con una drastica riduzione della sua incidenza.
La rivoluzione dei farmaci antivirali diretti
La seconda svolta è arrivata nel 2015 con i farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), che hanno reso possibile la guarigione dall’epatite cronica da HCV, una malattia che in passato portava spesso a cirrosi, epatocarcinoma o al trapianto di fegato. Questi progressi hanno permesso di ridurre significativamente la diffusione delle epatiti virali, aprendo la strada a nuove sfide cliniche.
Nuove sfide: malattie epatiche e stili di vita
Oggi, la sfida si sposta su un nuovo fronte: l’aumento delle malattie epatiche legate a obesità, diabete e sindrome metabolica, conseguenza di stili di vita poco salutari e della recente pandemia globale.
Le proiezioni epidemiologiche indicano che, senza interventi di prevenzione, cirrosi e tumori del fegato diventeranno tra le principali cause di ricovero ospedaliero e mortalità, con un impatto rilevante sui costi sociali ed economici.
L’evento: 25 anni di Epatologia a Lamezia
L’iniziativa nasce per celebrare l’impegno e i risultati raggiunti dall’Ambulatorio di Epatologia dell’ASP di Catanzaro, punto di riferimento per la diagnosi, la cura e la gestione dei pazienti con epatopatie complesse, fino alla valutazione per il trapianto di fegato.
Durante le due giornate di lavori, sono previste relazioni scientifiche, tavole rotonde e confronti con i massimi esperti nazionali di malattie del fegato, che negli anni hanno contribuito alla crescita dell’Ambulatorio.
Temi scientifici e prospettive future
Saranno affrontati i principali temi dell’epatologia moderna, dai meccanismi patogenetici della cirrosi e della cancerogenesi epatica ai traguardi terapeutici più recenti, con uno sguardo rivolto alle nuove sfide di salute pubblica.
L’evento rappresenta anche un’occasione per riaffermare l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e dell’integrazione multidisciplinare nella gestione delle malattie del fegato.




