Un sistema sanitario già fragile si trova ad affrontare una nuova, preoccupante emergenza. La rete del 118 della provincia di Catanzaro continua a soffrire di una grave carenza di organico, con decine di postazioni scoperte. L’ultimo avviso emesso dall’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) per reclutare medici da impiegare sulle ambulanze è andato quasi completamente deserto: ha risposto solo un professionista, che ha dato la sua disponibilità per il presidio di Chiaravalle Centrale.
Numeri preoccupanti: 42 posizioni vacanti e aree a rischio
Il fallimento della ricerca aggrava una situazione già critica, lasciando scoperte 42 posizioni mediche su tutto il territorio provinciale. La carenza si fa sentire in modo particolare nel distretto di Lamezia e nel suo hinterland, dove mancano due medici a Lamezia stessa, due a Soveria Mannelli e addirittura sei a Maida. La mancanza di personale rende impossibile garantire la presenza di un medico a bordo in tutti i turni e in tutte le aree, compromettendo la piena funzionalità del servizio di emergenza-urgenza.
Ricerca a vuoto: un’emergenza che si ripete
Questo non è il primo tentativo andato a vuoto. Già nei mesi scorsi, un altro avviso dell’Asp non era riuscito a coprire le posizioni vacanti, evidenziando una difficoltà strutturale nel reclutamento di personale medico per la sanità calabrese. La situazione solleva interrogativi sulla capacità del sistema di attrarre e trattenere professionisti, con il rischio di ripercussioni sulla salute dei cittadini in caso di emergenza.