Il presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha ricevuto a Catanzaro una delegazione della Fondazione Girolamo Tripodi, composta dal presidente Michelangelo Tripodi e dal consigliere Ivan Tripodi. L’incontro è stato interamente dedicato alle problematiche e alle criticità che affliggono l’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena.
Nel corso del confronto, il presidente Occhiuto ha tenuto a ribadire come l’ospedale di Polistena rappresenti una realtà fondamentale per l’intero sistema ospedaliero non solo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ma dell’intera Regione. La struttura, infatti, garantisce attualmente diagnosi, cura, assistenza e degenza alla popolazione della vasta area della Piana di Gioia Tauro e oltre, sottolineandone la vasta portata di attività e l’indispensabilità.
Smentita decisa sulle voci di chiusura
Conseguentemente a tale vasto campo di attività, Occhiuto ha sottolineato la necessità di lavorare con sempre maggiore impegno per il rilancio e il potenziamento dell’ospedale polistenese. Il Presidente ha voluto in questa occasione sgombrare, ancora una volta, il campo da quelle che ha definito “voci strumentali e in malafede” che, con insistenza, paventano la chiusura dell’Ospedale di Polistena.
La nota diffusa dalla Regione ha rimarcato che si tratta di una polemica sterile assolutamente priva di fondamento, il cui unico effetto è quello di alimentare un ingiustificato clima di paura e preoccupazione tra i cittadini, di cui non si avverte alcun bisogno.
Annunciata visita e impegno per la soluzione delle urgenze
Accogliendo l’invito della Fondazione Tripodi, il presidente Occhiuto ha comunicato che nelle prossime settimane si recherà personalmente in visita all’ospedale “S. Maria degli Ungheresi”.
L’obiettivo del sopralluogo è duplice: effettuare una verifica diretta della situazione ospedaliera e del funzionamento dei servizi diagnostici, di cura, di assistenza e di degenza, e assumere le iniziative più adeguate e opportune al fine di contrastare e risolvere le urgenze e le criticità che saranno individuate. L’occasione sarà anche un momento di confronto diretto con i medici e il personale sanitario, che operano nella struttura con grande spirito di abnegazione e sacrificio personale.