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29 Dicembre 2025
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Ospedale Pugliese, nuovi spazi per Chirurgia toracica e vascolare: stop alla coabitazione forzata

Inaugurato il nuovo reparto, investimento da 250mila euro per 28 posti letto. Il commissario della Dulbecco: "In passato certi processi non sono stati gestiti"

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Dopo anni di sistemazioni provvisorie e convivenze forzate con altri reparti, Chirurgia toracica e Chirurgia vascolare trovano finalmente una collocazione autonoma all’interno dell’ospedale “Pugliese” dell’Azienda ospedaliero-universitaria Dulbecco di Catanzaro.

Il nuovo reparto, inaugurato nelle scorse ore, dispone di 28 posti letto ed è stato realizzato grazie a un investimento complessivo di circa 250mila euro, con l’obiettivo di garantire ambienti più moderni, funzionali e adeguati alle esigenze assistenziali.

Chiappetta e Rubino alla guida delle due strutture

La direzione delle unità operative è affidata al professor Marco Chiappetta, per la Chirurgia toracica, e a Paolo Rubino, per la Chirurgia vascolare. Entrambi i reparti diventano ora pienamente operativi, superando una lunga fase di precarietà logistica che aveva imposto soluzioni non compatibili con le specificità cliniche e con i profili di sicurezza richiesti.

Carbone: “Restituiamo spazi e sicurezza”

A presiedere l’inaugurazione è stata la commissaria straordinaria della Dulbecco, Simona Carbone, che ha sottolineato il valore strategico dell’intervento.

“Si tratta di spazi che necessitavano di essere restituiti sia per migliorare le condizioni di degenza, sia per garantire ambienti adeguati al personale sanitario. Inoltre, queste aree consentono di allocare immediatamente i pazienti dal pronto soccorso ai reparti.”

Programmazione di medio periodo

Carbone ha evitato di entrare nel dibattito sul futuro nuovo ospedale di Catanzaro, concentrandosi sulla gestione dell’esistente.

“Le decisioni future non sono imminenti. È quindi necessario programmare interventi di medio periodo, come il ripristino di spazi chiusi nel tempo anche per motivi di sicurezza. Negli ultimi due anni, grazie ai fondi per gli investimenti, abbiamo avviato diversi interventi di recupero.”

Un’azione che riguarda il Pugliese, struttura più datata rispetto al Policlinico di Germaneto, ma che – ha annunciato la commissaria – interesserà a breve anche quest’ultimo per una riorganizzazione logistica.

“In passato reparti gestiti in modo incompatibile”

“La chirurgia toracica e quella vascolare erano accorpate a reparti incompatibili, anche sotto il profilo della sicurezza dei pazienti. È evidente che per anni certi processi non sono stati adeguatamente gestiti e governati”, ha affermato Carbone.

Da qui la scelta di accelerare gli interventi, facendo leva su risorse ritenute indispensabili per la sicurezza di pazienti e operatori. In una fase successiva, è già prevista anche la separazione definitiva dei due reparti, non appena completati ulteriori lavori in altre aree.

Rubino: “Ora condizioni di lavoro adeguate”

Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore della Chirurgia vascolare, Paolo Rubino. “L’amministrazione è stata attenta alle nostre esigenze, permettendoci finalmente di lavorare in condizioni adeguate dopo anni di precarietà. La risposta sanitaria è sempre stata garantita, ma oggi possiamo migliorare ulteriormente e allinearci agli standard delle chirurgie vascolari nazionali.”

Chiappetta: “Cure più efficaci per pazienti complessi”

Per il professor Marco Chiappetta, direttore della Chirurgia toracica, il nuovo reparto rappresenta un passaggio decisivo. “Questa inaugurazione rafforza l’efficacia e l’efficienza delle cure. Oggi disponiamo di un ambiente realmente funzionale alle esigenze dei pazienti, spesso oncologici, e possiamo applicare i nostri protocolli in modo ottimale. L’obiettivo è continuare su questa strada per raggiungere livelli pienamente comparabili a quelli europei.”

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