l’attivazione della terza “Culla per la Vita” nella regione, che sarà installata all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone. Un servizio cruciale per offrire un’alternativa sicura alle donne in difficoltà, evitando l’abbandono neonatale. Fino a pochi mesi fa, la Calabria era una delle ultime cinque regioni in Italia a non disporre di un sistema di questo tipo. L’annuncio è arrivato dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Pietro Molinaro, tramite una nota stampa.
L’impegno politico e la diffusione del progetto
L’installazione della culla a Crotone, che segue quelle già attivate all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e al Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, è il risultato di un percorso avviato a livello istituzionale. Lo stesso Molinaro, su sollecitazione di diverse associazioni, ha ricordato di aver presentato il 20 novembre 2024 un Ordine del Giorno “Culle per la vita: un’opportunità per le donne a tutela della vita”, che fu approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale. In un passaggio della sua nota, il consigliere ha voluto esprimere gratitudine per l’attivazione del servizio. “Sono grato al commissario dell’ASP di Crotone, Monica Calamai, per il servizio della ‘Culla per la Vita'”. Molinaro si è detto fiducioso che l’iniziativa possa estendersi ulteriormente: “Sono certo che continuerà a diffondersi anche in altre strutture pubbliche e private”.
Una risposta di comunità
Il progetto, ideato per accogliere in modo anonimo i neonati, è stato descritto da Molinaro come una risposta di tutta la comunità. “Prendersi cura della vita nascente, accoglierla ed amarla – ha concluso il consigliere nella nota stampa – rappresenta un essenziale obiettivo, ancor più nelle situazioni di grande disagio e fragilità; una risposta generosa della nostra comunità che apre le porte anche all’adozione e all’affido”.