Sono passati tredici anni da quel giorno in cui la violenza cieca della ‘ndrangheta ha stroncato l’esistenza di Filippo Ceravolo, un ragazzo di appena diciannove anni, innocente e pieno di sogni. La sua storia rappresenta una ferita profonda per la comunità calabrese e un simbolo della brutalità della criminalità organizzata.
Per commemorare la sua memoria, il Coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia, insieme alla famiglia Ceravolo e all’intera comunità, ha organizzato una Santa Messa che si terrà sabato 25 ottobre alle ore 18:00 nella Chiesa Matrice di San Martino a Soriano Calabro.
Memoria come impegno per verità e giustizia
L’appuntamento non sarà solo un momento di preghiera, ma anche di impegno civile. Gli organizzatori sottolineano come ricordare Filippo significhi in primo luogo continuare a esigere Verità e Giustizia sulla sua morte.
“La memoria non è solo ricordo: è scelta, responsabilità, coraggio,” afferma Libera Vibo Valentia nel comunicato. Il messaggio è un chiaro invito alla cittadinanza a prendere posizione quotidianamente: “Ogni volta che ciascuno di noi, nella propria ordinaria quotidianità, decide da che parte stare – con amore, con coscienza, con dignità – la ‘ndrangheta perde, e noi tutti vinciamo.”
Dare voce alla speranza
L’incontro del 25 ottobre vuole essere un momento per “dare voce alla speranza”, ribadendo un principio fondamentale. Il Coordinamento provinciale di Libera lancia un monito contro il potere criminale: la vita, la giustizia e la libertà “non potranno mai essere spazzate via da nessun potere violento” fintanto che ci sarà chi decide di impegnarsi per difenderle.
L’appello finale è dedicato a Filippo, a tutte le vittime innocenti della ‘ndrangheta e all’auspicio di un futuro finalmente e realmente libero.