Un grido di rivolta che parte dalla Locride, la periferia estrema dell’Italia, e si propaga a livello globale. È quello lanciato sui social dall’europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, il piccolo comune calabrese diventato un simbolo internazionale di accoglienza e solidarietà. Con un post che ha scosso il web, Lucano invita a una presa di posizione radicale contro gli orrori della guerra.
Un appello alla mobilitazione
“Massacrateci tutti. Un’idea di rivolta globale che parte dalla Locride, estrema periferia italiana, da Riace paese gemellato con Gaza”. Così inizia il post di Lucano, che non si limita a una semplice denuncia, ma propone un’azione concreta e provocatoria. L’europarlamentare sottolinea la necessità di passare dalle parole ai fatti, con l’obiettivo di “testimoniare contro gli orrori della guerra, dello sterminio e del genocidio di un popolo inerme”.
La richiesta al Papa
La proposta più audace di Lucano è un appello diretto ai parlamentari del gruppo europeo The Left, di cui fa parte. L’idea è quella di formare una delegazione il più possibile “partecipata” per recarsi a Roma, alla Santa Sede, con una richiesta senza precedenti: chiedere a Papa Francesco di unirsi a loro in Palestina per “fermare il massacro”. Definendo il suo piano un “sogno disperato e ribelle”, Lucano evidenzia la mancanza di alternative concrete per porre fine alla sofferenza. La sua proposta mira a usare l’autorità morale del Pontefice come l’ultima, disperata speranza per fermare l’escalation di violenza in Medio Oriente, dimostrando ancora una volta che la sua visione politica e sociale travalica i confini nazionali, unendo idealmente la piccola Riace all’intera comunità internazionale.