Il Tribunale di Palmi ha emesso la sua sentenza. Il presidente Francesco Jacinto, affiancato dai giudici Jessica Di Martino e Michela Scullari) ha letto il dispositivo dopo diverse ore di camera di consiglio. Il verdetto chiude il primo grado del processo โMalapignaโ รจ arrivato intorno alle 20 di una giornata contrassegnata da una lunga e trepidante attesa.
L’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli รจ stato condannato a 14 anni per concorso esterno in associazione mafiosa (con esclusione dellโaggravante del sesto comma dellโart. 416-bis c.p.), a fronte dei 16 anni chiesti in requisitoria; l’imprenditore Rocco Delfino ha ricevuto 22 anni (e non i 29 invocati dai pm), con ampio perimetro di capi e riqualificazioni; Domenico Cangemi 15 anni (a fronte dei 22 richiesti). Delfino รจ considerato braccio economico della potente cosca dei Piromalli e proprio questa mattina รจ stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’operazione โRes Tauroโ.
Il Collegio ha escluso in piรน passaggi lโaggravante dellโart. 416-bis.1 c.p., ha disposto confische di societร del settore rifiuti, pene accessorie severe e ordini di ripristino ambientale su terreni a Gioia Tauro. La sentenza ha ridimensionato vari trattamenti sanzionatori e riqualificato piรน capi, operando esclusioni di aggravanti (in particolare art. 416-bis.1 c.p.) e pronunciando assoluzioni โperchรฉ il fatto non sussisteโ o โper non aver commesso il fattoโ.
Il dispositivo: pene principali e riqualificazioni
Secondo la decisione, Rocco Delfino รจ stato condannato a 22 anni di reclusione per il capo 1 riqualificato al primo comma (con esclusione dellโaggravante del sesto comma 416-bis; Domenico Cangemi รจ stato condannato a 15 anni per il capo 1 riqualificato al primo comma (esclusa lโaggravante del sesto comma 416-bis c.p.); Giancarlo Pittelli รจ stato ritenuto colpevole del capo 2 (esclusa lโaggravante del sesto comma 416-bis c.p.) e condannato a 14 anni. Tra le altre pene principali: Giovanni Delfino (classe โ57) 9 anni e 6 mesi; Roberto Forgione 4 anni e 2 mesi; Deborah Anna Cannizzaro 2 anni; Pierpaolo Cavallari 2 anni; Domenico Giordano, Elia Gullo e Giuseppe Tomaselli 2 anni ciascuno; Concetta Zappone 2 anni; Vincenzo Muratore 1 anno e 6 mesi e 10.000 euro di multa (per art. 452-bis c.p.); Salvatore Trovato Mazza 1 anno e 6 mesi; Giulio Calabretta 1 anno e 8 mesi; Bardhok Kola 1 anno; Salvatore Delfino 1 anno e 6 mesi; Ginardo Bruno 1 anno. In piรน capi il Collegio ha escluso lโaggravante dellโart. 416-bis.1 c.p. e, talvolta, riqualificato i fatti in figure meno gravi rispetto allโimpostazione accusatoria.
Assoluzioni, prescrizioni e non luogo a procedere
Il Tribunale ha pronunciato assoluzioni โperchรฉ il fatto non sussisteโ o โper non aver commesso il fattoโ per, tra gli altri, Pierino Amato (capo 11), Cosimo Bevilacqua (capo 11), Girolamo Bruzzese (capo 11), Maria Paola Palermo (capo 11), Salvatore Trovato Mazza (capo 6), Ilenia Tripolino (tutti i capi a lei ascritti), Domenico Cangemi (capo 24), Deborah Anna Cannizzaro (capo 24), Giovanni Delfino classe โ57 (capi 21 e 22). Ginardo Bruno รจ stato assolto dal capo 3. Tosca Remiddi รจ stata assolta dai capi 13 e 14 (โfatto non previsto dalla legge come reatoโ). Quanto a Orlando Galatร , per il capo 11 limitatamente alle condotte 2013, รจ intervenuta prescrizione; per le condotte successive e per il capo 6, assoluzione. Dichiarato il non doversi procedere per Francesco Benito Palaia.
Confische, pene accessorie e misure di sicurezza
Il Collegio ha disposto la confisca delle societร Ecoservizi s.r.l., MC Metalli s.r.l., CM Service Metalli s.r.l., della ditta individuale RD di Rocco Delfino e della ditta individuale Giovanni Delfino (cl. โ57), “compreso il patrimonio aziendale“. Applicate, lโinterdizione perpetua dai pubblici uffici e lโinterdizione legale a Domenico Cangemi, Rocco Delfino e Giancarlo Pittelli; interdizione dai pubblici uffici per 5 anni a Giovanni Delfino (cl. โ57) e Roberto Forgione.
Disposta anche lโincapacitร di contrattare con la P.A per 5 anni nei confronti, tra gli altri, di Domenico Cangemi, Giovanni Delfino (cl. โ57), Rocco Delfino, Roberto Forgione, Elia Gullo, Giuseppe Tomaselli, Salvatore Trovato Mazza; 2 anni per Salvatore Delfino (cl. โ90), Domenico Giordano, Bardhok Kola, Vincenzo Muratore, Concetta Zappone. Libertร vigilata per 3 anni a Cangemi, Rocco Delfino, Pittelli; 1 anno a Giovanni Delfino (cl. โ57) e Forgione, da eseguire a pena espiata, previa verifica della pericolositร sociale.
Risarcimenti e spese alle parti civili
Il Collegio ha condannato Domenico Cangemi, Rocco Delfino e Giancarlo Pittelli al risarcimento in favore della Regione Calabria (20.000 euro), dellโArea Metropolitana di Reggio Calabria (30.000 euro) e del Forum Associazioni Antiusura (10.000 euro). Giovanni Delfino (cl. โ57), Rocco Delfino, Salvatore Delfino, Roberto Forgione, Bardhok Kola, Vincenzo Muratore e Salvatore Trovato Mazza dovranno risarcire le associazioni Codici Ambiente e Legambiente per 15.000 euro ciascuna.
Lโoperazione e lโinchiesta: la trama sui rifiuti
Lโoperazione โMalapignaโ รจ scattata il 19 ottobre 2021, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria ed eseguita dai Carabinieri (NipAAF e Comando provinciale): 29 misure (9 carcere, 10 domiciliari, 9 fra obblighi e 1 presentazione quotidiana) e sequestro di cinque aziende di trattamento rifiuti tra Calabria ed Emilia-Romagna, per oltre 2,3 milioni. Le contestazioni, a vario titolo: associazione mafiosa, disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti, intestazione fittizia, estorsione, ricettazione, peculato, falso in atti pubblici, violazione di sigilli, danneggiamento aggravato. Per la Procura, la gestione di imprese nel ciclo dei rifiuti avrebbe alimentato un circuito illecito sotto lโegida della cosca Piromalli, con ricadute potenzialmente dannose sul territorio di Gioia Tauro. La sentenza di primo grado recepisce in parte questa impostazione, ma esclude varie aggravanti e rimodula le responsabilitร con assoluzioni e riqualificazioni.