Sono in corso le operazioni di trasferimento dal carcere di Ketziot per Beatrice Lio e Vincenzo Fullone, gli ultimi due italiani della nuova flottiglia diretta verso Gaza. A differenza dei loro compagni, entrambi hanno scelto di non accettare il rimpatrio immediato, preferendo attendere il provvedimento ufficiale di espulsione da parte delle autorità israeliane. L’informazione è stata diffusa dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, che segue costantemente il caso insieme al Ministero degli Esteri.
Il rientro attraverso la Giordania
Secondo quanto comunicato, i due connazionali raggiungeranno il valico di Allenby tra le 12:00 e le 13:00 (ora locale), dove saranno presi in carico dal personale dell’Ambasciata italiana ad Amman per il rientro in Italia. Una volta in Giordania, riceveranno assistenza diplomatica e logistica fino al loro ritorno nel Paese.
Chi è Vincenzo Fullone
Tra i due italiani figura Vincenzo Fullone, attivista originario di Crosia (Cosenza), noto per il suo impegno umanitario e per le iniziative legate ai diritti dei popoli in guerra. Nei giorni scorsi il sindaco di Crosia aveva scritto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, chiedendo un intervento urgente del Governo per garantire l’incolumità del concittadino, detenuto insieme ad altri attivisti della flottiglia in Israele. La vicenda di Fullone ha suscitato forte attenzione pubblica e istituzionale in Calabria, con numerosi appelli alla Farnesina per assicurare una soluzione diplomatica rapida e sicura.