La Commissione Trasporti (Tran) del Parlamento europeo ha approvato in seconda lettura la riforma del Regolamento UE n. 261/2004, che disciplina i diritti dei passeggeri aerei in caso di ritardo, cancellazione o negato imbarco. La proposta ha ottenuto 34 voti favorevoli, 2 astenuti e nessun voto contrario, segnando un importante passo avanti nella tutela dei consumatori europei.
Confermata la soglia delle tre ore
Una delle questioni piรน discusse riguardava la possibilitร di aumentare la soglia minima di ritardo per ottenere il risarcimento, attualmente fissata a tre ore. Tale modifica, ritenuta peggiorativa da associazioni dei consumatori e operatori del settore, รจ stata scartata, mantenendo invariato il limite e quindi salvaguardando i diritti di milioni di viaggiatori.
“Il mantenimento delle tre ore รจ un segnale importante โ ha dichiarato Felice DโAngelo, CEO di ItaliaRimborso โ. Se fosse passata la modifica, circa il 70% dei passeggeri aventi diritto avrebbe perso la possibilitร di ottenere la compensazione. Questa decisione riconosce che il tempo del viaggiatore ha un valore concreto e che il diritto europeo deve continuare a tutelare chi subisce un disservizio”.
Compensazioni aggiornate e piรน trasparenza
Il nuovo testo del regolamento introduce importi rivisti per i risarcimenti dovuti in caso di ritardi imputabili alle compagnie aeree, stabilendo 300 euro per i voli fino a 1.500 km (in aumento rispetto ai 250 euro precedenti), 400 euro per i voli tra 1.500 e 3.500 km e 600 euro per quelli oltre i 3.500 km. Questi importi saranno aggiornati automaticamente ogni tre anni in base allโindice europeo dei prezzi al consumo (EICP) pubblicato da Eurostat, garantendo cosรฌ adeguamenti allโinflazione senza necessitร di ulteriori interventi legislativi.
Il regolamento prevede inoltre che il rimborso possa essere erogato esclusivamente tramite bonifico bancario o carta di credito, assicurando rapiditร e tracciabilitร , mentre i voucher non saranno piรน ammessi. Le compagnie aeree dovranno garantire informazioni chiare e accessibili sui diritti dei passeggeri, sia sui biglietti sia sui propri siti web, rafforzando cosรฌ la trasparenza e la tutela dei viaggiatori.
Verso un nuovo equilibrio tra viaggiatori e compagnie
La riforma prevede che ogni cinque anni la Commissione europea pubblichi un rapporto di valutazione sullโapplicazione del regolamento, analizzando dati su ritardi, cancellazioni e compensazioni.
“Ci auguriamo che il testo venga confermato integralmente โ ha aggiunto DโAngelo โ perchรฉ rappresenta una base normativa chiara e moderna, capace di coniugare la tutela dei passeggeri con lโefficienza delle compagnie. ItaliaRimborso continuerร a offrire un servizio trasparente e digitale per chi vuole far valere i propri diritti”.
Durante la conferenza stampa della Commissione Tran, lโeurodeputato Andrey Novakov ha ribadito con fermezza: “Non accetteremo piรน di tre ore di ritardo” e ha aggiunto che lโobiettivo รจ “garantire che un genitore non debba pagare per sedersi accanto ai propri figli“.
Con questa votazione, lโUnione Europea rafforza il proprio impegno nella difesa dei diritti dei cittadini, avviando la fase di negoziazione su una base normativa che mette il passeggero al centro del sistema di tutela.