La filiera culturale italiana si conferma un mosaico articolato e in espansione, con quasi 289mila imprese, in aumento del +1,8% rispetto al 2023, e oltre 27.700 realtà non profit attive in ambito culturale e creativo, pari al 7,6% dell’intero universo delle organizzazioni senza scopo di lucro. A delineare questo scenario è il nuovo report “Io sono Cultura”, elaborato da Fondazione Symbola, Unioncamere, Centro Studi Tagliacarne e Deloitte, e ripreso da Italia Oggi.
Il Mezzogiorno accelera più del resto d’Italia
Dal rapporto emerge che nel 2024 la crescita del Mezzogiorno prosegue con ritmi superiori alla media nazionale sia sul fronte del valore aggiunto (+4,2%, contro il +2,1% nazionale) sia per quanto riguarda gli occupati (+2,9% rispetto al +1,6% italiano).
Particolarmente significativi gli incrementi registrati in Calabria (+7,5% di valore aggiunto; +4,7% di occupazione) e in Sardegna (+7,5% e +6,2%).









