Alla vigilia del match che chiude il girone di andata tra Cosenza e Cavese, Antonio Buscè fa il punto sugli ostacoli che la squadra ha affrontato finora. L’infortunio più recente è quello di Simone Mazzocchi, operato alla spalla sinistra: “Dispiace perché tutti speravamo in un esito diverso, ma gli esami hanno dato una sentenza chiara. Ora deve stare tranquillo e recuperare con calma, avrà tutto il tempo per rifarsi”. L’allenatore ricorda come gli infortuni abbiano pesato sulla stagione, costringendo la squadra a modificare frequentemente i piani.
Fiducia nella società
Nonostante le difficoltà e le polemiche attorno la società, Buscè mostra fiducia: “Ho fiducia nella proprietà e nel presidente. C’è positività, e questo mi rende sereno”. Dal punto di vista tattico, l’idea è conservare un equilibrio consolidato: “Abbiamo trovato delle certezze, non voglio scombussolare troppo. Qualche valutazione resta aperta fino all’ultimo, anche in corsa”. La squadra lavora con determinazione, ma anche con il sorriso, “che non significa superficialità”.
Prestazioni più che risultati
Il tecnico invita a valutare il gruppo per ciò che produce in campo: “Si giudica troppo in base alle vittorie o alle sconfitte, ma il calcio va letto nelle prestazioni, nell’identità, nella capacità di reagire. Questa squadra è viva e va elogiata per quello che sta facendo”.
Buscè evidenzia anche la necessità di gestire meglio i momenti cruciali: “Quando non riesci a vincere, devi portare a casa l’indispensabile. Ci sono punti lasciati per strada per errori evitabili, ed è una lezione che deve servirci”.
Il sogno di un Marulla pieno
Ampio spazio al rapporto con i tifosi: “In giro sento tanta voglia di stadio, tanta appartenenza. Sarebbe bello vedere il Marulla pieno, perché l’appoggio della gente può trascinare questi ragazzi. Il girone di ritorno sarà un altro campionato”.
Sull’avversario, Buscè avverte: “La Cavese va affrontata con le pinze. È una squadra equilibrata, che può far male in ogni momento. Serviranno umiltà, sacrificio e concentrazione dal primo all’ultimo minuto”.
Florenzi e il mercato di gennaio
Riguardo ai singoli, Buscè sottolinea le qualità di Florenzi: “Ha qualità rare nei primi metri, nel saltare l’uomo. Deve credere di più nei suoi mezzi e accettare anche l’errore. Basta una giocata per spaccare la partita”.
Sul futuro, il tecnico resta fiducioso: “Avverto entusiasmo anche dalla società. Il mercato di gennaio sarà importante, ci saranno rinforzi. Questa squadra ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno, e questo è un segnale forte”.











