Cresce l’apprensione per l’aumento del fenomeno dei cani avvelenati. Un nuovo episodio ha scosso l’opinione pubblica ed è stato prontamente denunciato dall’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa). Quattro cani morti, quasi certamente avvelenati, sono stati ritrovati a Settingiano, vicino Catanzaro. A scoprire il triste accaduto sono stai i volontari della zona, che non nascondono la loro indignazione di fronte a un atto tanto brutale.
La segnalazione
L’Aidaa ha immediatamente avviato una segnalazione alle autorità competenti e le indagini sono ora affidate ai carabinieri forestali, che stanno lavorando sul caso. “Si tratta dell’ennesima strage che indigna la popolazione e le autorità, ma che rischia di rimanere senza colpevoli come molte altre” spiegano dal sodalizio animalista. Tuttavia, l’Aidaa esprime fiducia nella possibilità che ci possano essere sviluppi positivi nelle prossime settimane, grazie alla competenza delle forze dell’ordine e alla possibilità di ottenere testimonianze dirette.
L’iniziativa
Nonostante la preoccupazione per la possibile impunità, l’associazione si è mostrata determinata a proseguire la battaglia per la giustizia per questi animali innocenti. “Nei prossimi giorni – annuncia l’Aidaa – provvederemo a un esposto formale e metteremo sul tavolo una ricompensa di 1.000 euro, che verrà corrisposta a chi, con una denuncia alle forze dell’ordine, aiuterà a individuare e a far condannare definitivamente i responsabili di questo grave atto criminale. Si tratta di un appello a tutta la comunità: un invito a non rimanere indifferenti di fronte alla violenza gratuita sui cani randagi, fenomeno purtroppo troppo frequente in diverse zone del nostro paese. Il sodalizio spera che, grazie all’impegno congiunto delle forze dell’ordine e dei cittadini, si possa finalmente giungere a una condanna esemplare per i colpevoli.