Una lacuna decennale nel sistema scolastico italiano è stata finalmente colmata. Il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha annunciato che Corrado Alvaro sarà inserito nelle linee guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito tra gli autori del Novecento da studiare nelle scuole superiori. Un risultato che Occhiuto ha definito “bellissimo traguardo” e frutto di un’interlocuzione diretta con il ministro Giuseppe Valditara.
Il vuoto colmato: un autore calabrese per l’Italia intera
L’esclusione di Alvaro, insieme ad altri grandi autori meridionali, ha rappresentato per anni una mancanza significativa nella formazione degli studenti, penalizzando non solo la cultura del Sud, ma dell’intera Nazione. Come ha sottolineato il Presidente Occhiuto, figure come Verga e Pirandello non possono essere studiate senza comprendere anche l’apporto di uno scrittore come Alvaro, che con la sua opera ha saputo descrivere una Calabria “complessa e complicata, ma ricca di valori autentici e di una bellezza profonda.” Il suo ingresso nel curriculum scolastico nazionale restituisce un pezzo fondamentale della nostra storia e della nostra identità culturale.
Un impegno corale: il ruolo di Giusy Staropoli Calafati
Questo risultato non è casuale, ma è il frutto di un lavoro incessante. Occhiuto ha voluto ringraziare in modo speciale la scrittrice Giusy Staropoli Calafati, promotrice nel 2021 di un manifesto – sottoscritto da decine di giornalisti, docenti e uomini di cultura – che chiedeva l’inserimento di Alvaro nelle linee guida ministeriali. Un’azione di sensibilità culturale che oggi trova il suo giusto riconoscimento. Il Presidente ha anche menzionato il fatto che la Staropoli Calafati sarà candidata nelle liste di Forza Azzurri alle prossime elezioni regionali, sottolineando come questo traguardo sia un esempio di come l’impegno civile possa tradursi in risultati concreti per la comunità.