Un’articolata ricerca condotta dall’Associazione Italiana Editori (AIE) ha tracciato un quadro preoccupante sullo stato della cultura e della lettura in Calabria e Basilicata. I dati, parte di un’indagine piรน estesa sui consumi culturali del Mezzogiorno, rivelano una situazione di grave ritardo rispetto al resto d’Italia. L’indice di lettura, che misura la percentuale di popolazione sopra i 15 anni che ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, si attesta alย 58%, benย 15 punti percentualiย sotto la media del Centro-Nord, ferma alย 73%. La situazione รจ ancora piรน drammatica sul fronte delle infrastrutture: ilย 90% dei Comuniย delle due regioni รจ privo di una libreria sul proprio territorio, un dato che coinvolge il 52% della popolazione lucana e calabrese. Anche le biblioteche, pur essendo piรน numerose in rapporto agli abitanti (0,16 per mille abitanti contro 0,13ย del Centro-Nord), mostrano evidenti inefficienze: gestiscono in media appenaย 16 prestiti per mille abitanti, un dato 46 volte inferiore rispetto al Centro-Nord (741 per mille abitanti). Solo una biblioteca su cinque dispone di personale bibliotecario.
Un dibattito cruciale per il futuro della Regione
Questi dati faranno da sfondo a un incontro pubblico, “Libri, biblioteche e politiche per la lettura”, che si terrร ย sabato 20 settembreย alle 15 a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro, nell’ambito delloย Sciabaca Festival. Per la prima volta, i due candidati alla presidenza della Regione Calabria, l’attuale presidenteย Roberto Occhiutoย eย Pasquale Tridico, si confronteranno su questi temi. L’evento, moderato dal giornalista del Corriere della Seraย Francesco Verderami, sarร un’occasione per chiedere ai futuri leader politici impegni concreti. “Diversi studi internazionali confermano che livelli piรน elevati di lettura hanno impatti significativi sul PIL” ha spiegatoย Florindo Rubbettino, consigliere incaricato di AIE per il Sud. “Il libro รจ una chiave per aprire il futuro della Calabria: vogliamo che diventi parte centrale del dibattito politico”.
La cultura come motore di sviluppo: l’appello dell’AIE
L’Associazione Italiana Editori, che ha giร portato il dibattito a Napoli e Palermo, vede nell’evento calabrese una tappa fondamentale per superare il “grandissimo limite allo sviluppo del Meridione”. Il presidente dell’AIE, Innocenzo Cipolletta, ha ribadito l’importanza di affrontare il tema non solo come questione culturale, ma anche economica e democratica, sottolineando che l’assenza di infrastrutture per la lettura e i bassi indici di lettura rappresentano un freno per l’intero Paese. Le associazioni di settore si sono dette pronte a offrire le proprie competenze e il proprio sostegno a chi si impegnerร per un cambiamento duraturo, affinchรฉ la cultura non sia piรน vista unicamente come un elemento attrattore a fini turistici, ma come la base per lo sviluppo di una comunitร che legge, studia e innova.