L’autunno calabrese si accende con una nuova luce: il Cittanova – Festival delle Tradizioni di Piazza San Rocco. Questo progetto, promosso dall’Associazione IL FARO – ETS insieme a un’ampia rete di partner, si propone di valorizzare il patrimonio storico e culturale della comunità. L’obiettivo è chiaro: trasformare Piazza San Rocco, cuore pulsante di Cittanova, in un palcoscenico vivace di eventi, rivitalizzando le tradizioni locali e attraendo un turismo esperienziale.
Un ponte tra storia e innovazione
Il festival affonda le sue radici nella Transumanza e nella secolare festa di San Rocco, che rivivono in un format rinnovato. Elementi come il Falò di Piazza San Rocco, i famosi giganti danzanti e il cavalluccio, simboli di un’identità forte e radicata, si uniscono in un calendario di eventi che si estende dall’11 al 28 settembre. Questa scelta strategica mira a destagionalizzare l’offerta turistica, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica in un periodo solitamente meno battuto.
Un’esperienza unica: gli eventi imperdibili
Il festival si presenta con un programma ricco e variegato, che unisce sacro e profano. Tra gli eventi di punta, spiccano tre appuntamenti: Il tradizionandu: una rassegna di musica popolare e internazionale che celebra le radici musicali del territorio; i festeggiamenti civili in onore di San Rocco: un tributo alla devozione popolare con processioni, cortei e celebrazioni che rinsaldano il legame della comunità con la propria fede; Cittanova floreale: l’unica fiera botanica della Calabria, ospitata nella splendida Villa Comunale, un orto botanico dell’Ottocento che ospiterà vivaisti e sessioni di giardinaggio, promuovendo il legame con la natura.
Un modello di rete collaborativa
Il Festival delle Tradizioni di Piazza San Rocco è il risultato di un progetto corale che coinvolge associazioni come Lato 2 e Pro-Fondazione Carlo Ruggiero, istituzioni scolastiche e realtà del terzo settore. Il suo successo si basa sulla partecipazione attiva della comunità, con l’obiettivo di rafforzare l’identità locale, sostenere gli operatori culturali e generare un impatto positivo a livello economico e sociale. L’ingresso libero a tutte le attività testimonia la volontà di rendere la cultura accessibile a tutti, proponendo un modello replicabile di promozione culturale e turistica.
