19 Maggio 2025
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Modello 730 precompilato 2025: meglio guardarlo ora che rincorrerlo dopo

Presentare il precompilato non è obbligatorio, ma usare lo strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate spesso ti copre le spalle. E soprattutto, ti riduce il rischio di fare errori che ti portano grane, multe o peggio accertamenti.

Dal 30 aprile è online la dichiarazione dei redditi precompilata. E detto così, sembra già una brutta notizia anche perché si avvicina l’ora di pagare. In realtà, negli anni si è visto che, per certi versi, può diventare un’opportunità. Lo diciamo senza girarci attorno: presentare il precompilato non è obbligatorio, ma usare lo strumento messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate spesso ti copre le spalle. E soprattutto, ti riduce il rischio di fare errori che ti portano grane, multe o peggio accertamenti.

Se l’Agenzia ha fatto bene il suo lavoro (e non sempre ne siamo sicuri), quest’anno ti ha già caricato molti dati in automatico: spese sanitarie, assicurazioni, università, mutui, contributi. È vero: a volte qualcosa manca. Ma c’è già tanto. E per chi ha redditi semplici, una pensione, un lavoro dipendente, magari qualche detrazione per l’università dei figli, poco altro, può essere una manna dal cielo. Ti semplifica la vita da una parte, e dall’altra rende meno probabili i controlli o le richieste di integrazione cartacea.

Precompilata: un vantaggio per chi la usa (bene)

Presentarla il prima possibile non solo ti toglie il pensiero, ma ti mette anche in una posizione più tranquilla. Chi la invia subito, ha già una fotografia chiara del proprio reddito.
E oggi, questa cosa vale oro. Noi in Calabria lo sappiamo cosa vuol dire dover aspettare per tutto. Aspettare l’ISEE per sapere se tuo figlio può entrare all’università senza svenarti.
Aspettare che ti dicano se puoi chiedere un mutuo, o se ti dicono “ripassa l’anno prossimo” La banca chiede per prima cosa l’ultima dichiarazione. Ma qui non si tratta di aspettare. Si tratta di muoversi prima.

Chi la manda per tempo col precompilato, si porta avanti con la vita. Il rovescio della medaglia? So quanto devo pagare. Vuoi sapere se puoi permetterti una casa? Serve il reddito certificato. Vuoi fare due conti seri sulla pensione integrativa o aiutare un figlio con le spese? Devi partire da lì. Dal 730.

E poi, c’è una cosa che pochi sanno: se invii il modello precompilato senza fare modifiche, l’Agenzia delle Entrate di solito non ti “scrive lettere d’amore”. Non ti fa gli accertamenti. Non ti chiede le ricevute del dentista, della farmacia, dell’assicurazione.
Così com’è, il precompilato diventa quasi un lasciapassare. Chi lo manda in fretta, dorme più sereno.

730 precompilato: cosa controllare prima di inviarla

Dal 30 aprile 2025, il modello 730 precompilato è disponibile online. Ma attenzione: solo da mercoledì 15 maggio si può iniziare a inviare davvero. E da lì in poi, ogni clic conta. Prima di premere “invia”, si fa per dire, controlla bene tre cose:

  1. Che i dati siano corretti, soprattutto quelli sanitari. Non sempre entrano giusti, e se qualcosa manca, nessuno ti avvisa.
  2. Che non manchi nulla tra oneri deducibili, spese per i figli, affitti, bonus o detrazioni per familiari a carico.
  3. Che ci sia scritto tutto quello che puoi scaricare. Perché se non lo metti ora, dopo è tardi.

Una volta inviata, non si torna indietro, a meno che tu non faccia un 730 integrativo.
E lì parliamo di più tempo, più burocrazia, più costi. E poi, lo sappiamo: la cara Agenzia delle Entrate preferisce che tu dorma sereno… ma se qualcosa non torna, è sempre pronta a scrivere quelle sue famose “lettere d’amore”. E fidati: non sono mai romantiche.

Dichiarazione dei redditi precompilata: Qualche consiglio

Lo sappiamo: pagare le tasse è un po’ come andare dal dentista. Costa, fa male, e non vedi mai il momento giusto per farlo. Ma è un contributo, giusto o sbagliato che sia, per la spesa comune. E allora, se rischi di sbagliare, non giocartela da solo. Non è una vergogna chiedere aiuto. Parlane con un CAF, con un commercialista, o con una persona di fiducia che ne capisce davvero. Magari non ti serve a niente. Ma magari ti evita una multa, un errore, o una di quelle famose lettere che iniziano con “Gentile contribuente”… e finiscono male. Meglio scambiare due parole oggi, che due raccomandate domani. E con l’estate alle porte, le raccomandate sono proprio l’ultima cosa che ti vuoi trovare al rientro dalle ferie.

730 precompilato: La verità?

Non è una legge accettare il 730 precompilato così come te lo propone l’Agenzia delle Entrate.
Ma se vuoi vivere sereno, il precompilato è uno strumento e anche una scelta giusta. Usato bene, ti evita problemi. Usato male, ti crea casini. Praticamente, oltre a farti pagare le tasse (che già non fa piacere a nessuno), lo Stato ti sta dando anche strumenti e facilitazioni. Allora perché non valutare l’idea di usarli?

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