13 Maggio 2025
11.4 C
Calabria

L’Eurozona in allarme: la spinta cripto di Trump una probabile minaccia per l’euro

A Bruxelles cresce la preoccupazione per l’impatto delle criptovalute sulla credibilità della moneta unica, che rischia di essere relegata a un ruolo secondario nei pagamenti digitali globali

Lunedì 10 marzo i ministri economici dell’eurozona si sono riuniti per discutere delle possibili ripercussioni della politica economica statunitense sulla moneta unica.
Il meeting ha assunto contorni di un incontro di emergenza, a causa delle crescenti preoccupazioni legate alle decisioni della nuova amministrazione di Donald Trump.

Il ruolo delle criptovalute e l’e-commerce a trazione cripto-dollaro

Le mosse statunitensi sulle criptovalute e la volontà di creare riserve strategiche connesse a una nuova moneta virtuale ancorata al dollaro stanno generando timori nell’Unione Europea.
Il rischio principale? Un’economia digitale sempre più basata su un cripto-dollaro, che potrebbe impattare negativamente sulla competitività dell’euro e sulle dinamiche dei mercati finanziari globali.

La strategia di Trump: leadership negli asset digitali

Fonti europee ben informate sottolineano che la nuova amministrazione statunitense ha una posizione decisamente pro-criptovalute.
A gennaio, Trump ha firmato un ordine esecutivo per rafforzare la leadership degli USA negli asset digitali e nella tecnologia finanziaria.
L’obiettivo? Promuovere monete digitali stabili, sostenute dal dollaro, per consolidare il ruolo della valuta statunitense nei mercati internazionali.

Timori per la stabilità e sovranità dell’eurozona

Le istituzioni europee vogliono evitare che le iniziative americane possano avere conseguenze negative sulla stabilità dell’euro.
A Bruxelles, cresce la preoccupazione per l’impatto delle criptovalute sulla credibilità della moneta unica, che rischia di essere relegata a un ruolo secondario nei pagamenti digitali globali. Un’economia sempre più dominata da transazioni in cripto-dollari potrebbe ridurre il peso dell’euro negli scambi internazionali.

Pressioni economiche e uso strategico della valuta digitale

Le fonti europee riconoscono che l’amministrazione Trump è pronta a usare ogni leva economica e finanziaria per influenzare i negoziati internazionali.
In particolare, la diffusione di una valuta digitale statunitense potrebbe diventare un potente strumento di pressione commerciale, favorendo i portali di e-commerce e le piattaforme di prenotazione che operano in dollari.

Eurogruppo al lavoro: quali strategie per l’Europa?

L’Eurogruppo sarà il luogo in cui la Commissione Europea e la Banca Centrale Europea faranno il punto sulla situazione, valutando l’evoluzione dei mercati delle criptovalute e il loro impatto sull’eurozona.
Il problema principale? L’UE è ancora indietro sul fronte dell’euro digitale.
Il progetto, avviato nel 2021, avrebbe dovuto richiedere due anni per diventare operativo, ma ancora non è stato implementato. L’accelerazione impressa da Trump potrebbe diventare la spinta necessaria per recuperare terreno e preservare la sovranità monetaria europea nel mercato globale virtuale.

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.