“La notizia è a dir poco clamorosa”, scrive Il Gazzettino, che ha svelato le pubblicazioni di matrimonio tra Massimo Cacciari e la compagna Chiara Patriarca. Le affissioni sono comparse agli albi dei Comuni di Venezia e Milano, segnando l’inizio ufficiale di un’unione che, per discrezione e riservatezza, era rimasta finora lontana dai riflettori.
Il filosofo veneziano, 81 anni, già sindaco di Venezia e tra gli intellettuali più autorevoli del Paese, si prepara dunque a dire sì alla compagna di lunga data, 52enne, di origine triestina.
Chi è Chiara Patriarca, la donna che ha conquistato il filosofo
Di Chiara Patriarca si sa poco, e non per caso. Gli amici di Cacciari la descrivono come “una donna riservatissima, quasi sconosciuta alle cronache rosa”. Laureata in architettura – “o qualcosa del genere”, raccontano con ironia – è una figura colta e brillante, capace di “tenergli testa, non solo dal punto di vista intellettuale ma anche sul piano caratteriale”.
Secondo quanto riportato, i due si sarebbero conosciuti a Venezia, ma convivono ormai da anni a Milano, in zona Navigli, dove la relazione si è consolidata durante il periodo del Covid. “Non era mai successo che Massimo decidesse di vivere stabilmente con una donna”, confida un amico al quotidiano veneto. “Con Chiara, invece, è diverso: si capiscono davvero.”
Una coppia lontana dai riflettori
Cacciari ha sempre mantenuto un profilo basso sulla sua vita privata, preferendo parlare di filosofia, politica e cultura. Lei, dal canto suo, non si è mai esposta pubblicamente, se non attraverso piccoli dettagli sui social, dove condivide immagini di piatti cucinati in casa: torte, paste e ricette semplici.
Il Gazzettino scherza: “Chissà che non siano proprio la torta invisibile alle mele o la pasta di piselli ad aver conquistato il filosofo”.




