7 Ottobre 2025
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Gianluca Gallo, il signore delle preferenze: l’assessore che batte ogni record e consolida il dominio azzurro in Calabria

Con oltre 27mila preferenze, e lo spoglio ancora in corso, l’assessore regionale all’Agricoltura si conferma il campione assoluto di Forza Italia. Leader silenzioso, ma potentissimo

È di nuovo Gianluca Gallo, l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Politiche sociali, il “signore delle preferenze” alle elezioni regionali in Calabria. Nel 2021 aveva fatto registrare un risultato storico con 21.692 voti, dominando la circoscrizione Nord e guadagnandosi un posto d’onore nel pantheon dei più votati di sempre.

Oggi, con 834 sezioni scrutinate su 882, Gallo ha già superato la soglia dei 27mila voti, e tutto lascia pensare che possa addirittura toccare quota 30mila, un record che in Calabria nessuno, negli ultimi vent’anni, ha nemmeno sfiorato.

Forza Italia inarrestabile: Gallo trascina la lista

La lista di Forza Italia vola nella circoscrizione Nord con il 19,8% dei consensi e oltre 50mila voti complessivi. Un risultato trainato proprio dal consenso personale di Gallo, che ha letteralmente trascinato il simbolo azzurro, oscurando di fatto ogni concorrenza interna ed esterna.

Dietro di lui, nella stessa lista, Pasqualina Straface ed Elisabetta Santoianni, ma con distanze siderali. Un consenso, quello di Gallo, che racconta di una rete di relazioni profonde, un radicamento reale nei territori, e un lavoro politico costante più che mediatico.

Il leader silenzioso di Forza Italia

Mentre altri cercano visibilità nei talk e nelle polemiche, Gianluca Gallo ha scelto un profilo diverso: quello del leader silenzioso ma determinante, capace di governare senza clamore e di costruire consenso sulla concretezza. Nell’amministrazione guidata da Roberto Occhiuto, Gallo è stato — fin dal 2021 — uno degli assi portanti della Giunta, gestendo un assessorato strategico come quello all’Agricoltura, settore chiave per la Calabria. La sua capacità di mettere insieme mondi diversi — agricoltori, sindaci, amministratori locali — lo ha reso un punto di riferimento imprescindibile del partito e una figura di equilibrio nella macchina regionale.

Il curriculum di Gianluca Gallo

Gianluca Gallo nasce a Roma il 22 novembre 1968, ma cresce e si forma a Cassano Ionio, dove tuttora affonda le sue radici politiche e personali. Laureato in Giurisprudenza all’Università “Magna Graecia” di Catanzaro a soli 23 anni, sul finire degli anni ’80 è già tra gli animatori del Movimento giovanile democristiano, ricoprendo incarichi a livello locale, provinciale e regionale, fino ad entrare nel Comitato regionale della Democrazia Cristiana nel 1994.

Quando la Dc scompare dal panorama politico italiano, Gallo non cambia bandiera: resta fedele ai valori del cattolicesimo popolare, militando prima nel Cdu e poi, con la fusione con il Ccd, nell’Udc. Nel 2004 viene eletto sindaco di Cassano Ionio per la prima volta e viene riconfermato nel 2009, consolidando un forte consenso personale che segnerà il suo percorso politico successivo.

La sua esperienza in Consiglio regionale inizia dopo una battaglia giudiziaria con il collega di partito Giuseppe Graziano e si concretizza nel 2017, quando entra a Palazzo Campanella eletto nelle fila della Casa delle Libertà, di cui diventa capogruppo.
Dal 2019 è coordinatore provinciale di Forza Italia a Cosenza, ruolo che ne sancisce il peso politico e lo prepara alla consacrazione definitiva come assessore regionale all’Agricoltura dove oggi è il volto più votato e influente della coalizione di centrodestra in Calabria.

Nord e Sud, il duello dei campioni

Mentre Gallo domina al Nord, nella circoscrizione Sud brilla Salvatore Cirillo, altro consigliere uscente di Forza Italia, che con circa 18mila voti punta a superare la soglia delle 20mila preferenze. Un risultato straordinario, ma comunque distante dal dominio assoluto di Gallo, che si conferma il vero baricentro politico del partito in Calabria.
I due rappresentano le due anime del successo forzista: quella radicata e amministrativa del Nord, incarnata da Gallo, e quella popolare e territoriale del Sud, espressa da Cirillo.

Un consenso costruito sul campo

Non è solo una questione di numeri. Il caso Gallo è un modello politico di longevità e organizzazione. L’assessore ha costruito il suo consenso porta a porta, comune per comune, senza affidarsi a slogan o social media. Il suo linguaggio è quello della presenza, delle riunioni nei territori, delle risposte pratiche ai problemi di chi vive di agricoltura e di welfare. Una strategia apparentemente tradizionale, ma in realtà modernissima: vicinanza reale in un’epoca di distanza virtuale.

Il futuro: verso la leadership interna

Con questo risultato, Gianluca Gallo diventa inevitabilmente il punto di riferimento più forte di Forza Italia in Calabria, accanto al presidente Roberto Occhiuto. Un binomio destinato a durare, ma anche a evolversi: perché i numeri di Gallo lo pongono ormai oltre il ruolo tecnico di assessore, verso una posizione di leadership politica piena.

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