“Dopo il commissariamento della costruenda rete ospedaliera regionale, anche nel cantiere di località Cocari di Vibo Valentia sono cambiate le cose”. A sostenerlo questa mattina, nel corso di un’intervista, il responsabile della committenza nonché del cantiere, architetto Vito Capriulo, e il consigliere regionale nonché capogruppo di Forza Italia Michele Comito.
Dopo un ventennio di attesa, il nuovo presidio ospedaliero si farà veramente. La realizzazione della costruenda struttura, una volta ultimata, dovrebbe cambiare il volto del Sistema sanitario pubblico vibonese. Almeno si spera. Ciò che conta, in questo particolare momento storico, è la costruzione di quest’opera, che la popolazione vibonese sogna da un quarto di secolo.
Viaggio nel cantiere dei lavori
Stamane siamo stati guidati all’interno del cantiere direttamente dal responsabile architetto Capriulo, il quale ci ha spiegato che è aumentata notevolmente la forza lavoro e che in futuro, per accelerare i lavori, si adotterà il “sistema Genova” per la costruzione del nuovo ponte. In parole molto semplici, gli operai lavoreranno anche di notte per rispettare i tempi di costruzione dell’importante presidio ospedaliero provinciale.
Obiettivo 2027
Se non ci saranno problemi di tipo burocratico, vedremo il nuovo nosocomio per la fine del 2027. Già nel prossimo mese di maggio cominceremo a vedere la struttura in cemento armato pronta.
Il governatore Roberto Occhiuto, con la sua nomina da parte del Governo centrale a Commissario, ha dato delle direttive precise. A confermarlo il consigliere regionale Comito, il quale ha puntualizzato: “Il presidente Occhiuto vuole che l’ospedale venga realizzato entro i tempi stabiliti. Lo stesso discorso varrà anche per le altre strutture sanitarie che sono in via di costruzione in altre province della regione”.
Turni notturni e lavoro no stop
Questa mattina abbiamo anche visitato gli alloggi dove stanno dormendo gli operai, che, a stretto giro di tempo, dovranno lavorare in notturno. Le zuffe politiche, si spera, finiscano. Solo così i due schieramenti politici – centrodestra e centrosinistra – potranno lavorare insieme per vedere realizzata la nuova rete ospedaliera, che interessa non solo agli addetti ai lavori ma a tutta la popolazione calabrese.
Nei prossimi giorni sentiremo un altro consigliere regionale del centrosinistra per capire se questa nuova strategia lo convince. Uno dei personaggi politici del Partito Democratico regionale è il consigliere Raffaele Mammoliti. A lui vorremmo chiedere se la svolta ci sarà veramente o anche questo nuovo commissariamento sarà il solito fumo negli occhi. Chi vivrà vedrà.