Vi è apprensione tra commercianti e imprenditori di Lamezia Terme per il susseguirsi di furti. Tra le vittime di questi episodi si contano anche diversi soci dell’associazione antiracket Ala, impegnata nella tutela della legalità e nel sostegno concreto a chi decide di dire no a racket e usura.
In considerazione di quanto sta accadendo, una delegazione di Ala è stata ricevuta nei giorni scorsi dalle forze dell’ordine operanti sul territorio per fare il punto della situazione e chiedere rassicurazioni in merito alle attività di controllo e prevenzione in corso. Sono stati richiesti, in particolare “il rafforzamento del coordinamento interforze, affinché le diverse componenti possano agire in maniera sinergica e coordinata nella gestione della sicurezza sul territorio, e la verifica puntuale dello stato degli impianti di videosorveglianza pubblici, con l’auspicio che ogni ente preposto vigili sul loro corretto funzionamento e tempestiva manutenzione, per garantire un efficace supporto alle attività investigative e preventive”.
L’attenzione
Durante gli incontri, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno confermato di avere già avviato un’attenzione specifica sugli episodi denunciati e hanno garantito il massimo impegno nelle indagini e nella vigilanza, assicurando che la situazione è monitorata con scrupolo. Allo stesso tempo, però, l’invito rivolto ai commercianti è quello di mantenere alta l’attenzione, pur senza cedere ad allarmismi.
La collaborazione
L’associazione Ala ricorda l’importanza di collaborare e fare rete, adottando quelle misure di prevenzione che possono fare davvero la differenza. Tra le principali raccomandazioni: verificare il corretto funzionamento di impianti di allarme e videosorveglianza, provvedendo ad attivarli dove mancanti, evitare di lasciare denaro in cassa durante la notte, svuotando gli incassi a fine giornata, prestare attenzione a movimenti sospetti nei pressi delle attività, e segnalare tempestivamente ogni anomalia alle forze dell’ordine.