Le condizioni di salute di Papa Francesco sono stabili dopo due crisi respiratorie, con una giornata trascorsa senza nuovi episodi critici. Durante la giornata, il Pontefice ha alternato il letto alla poltrona, rimanendo sempre vigile e collaborante con le terapie. Dopo l’ossigenoterapia a flussi alti, il Papa รจ tornato alla ventilazione meccanica non invasiva, un trattamento che sarร ripreso durante la notte per precauzione, considerando che nelle ore del riposo รจ necessario un maggiore supporto. Il bollettino medico diffuso in serata ha confermato che Papa Francesco non ha avuto episodi di insufficienza respiratoria o broncospasmo, ed รจ rimasto apiretico (senza febbre), segnali positivi nonostante la prognosi riservata. La sua salute continua a essere monitorata attentamente, con l’obiettivo di stabilizzare ulteriormente il suo quadro clinico.
Il lungo ricovero
Al diciannovesimo giorno di ricovero, Papa Francesco non ha ancora raggiunto una fase di stabilitร definitiva. Le crisi respiratorie che ha affrontato in questi giorni fanno parte dell’evoluzione della sua polmonite, trattata con le stesse terapie giร somministrate da giorni. Nonostante il miglioramento apparente, il quadro resta complesso
Anche se la sua situazione รจ considerata sotto controllo, i medici hanno optato per il massimo della cautela, prolungando lโuso della ventilazione meccanica non invasiva. Questo trattamento รจ previsto fino alla mattinata di domani, come misura precauzionale. La prognosi continua a restare riservata, con l’intento di monitorare attentamente ogni sviluppo.
La Quaresima
Con l’inizio della Quaresima, Papa Francesco vivrร il periodo in comunione spirituale con il resto della Curia, nonostante il suo ricovero. La tradizionale celebrazione delle Ceneri avverrร senza la presenza fisica del Pontefice, con il cardinale Angelo De Donatis che celebrerร al suo posto. Le celebrazioni in Vaticano, predicate dal cappuccino padre Roberto Pasolini, si terranno senza la partecipazione diretta del Pontefice