In queste ore il Pronto Soccorso di Cosenza registra una criticità estrema: 13 ambulanze ferme, di cui 7 in codice rosso, a causa dei pazienti trattenuti sulle barelle dei mezzi, impedendo la loro mobilità. Il sindaco Franz Caruso evidenzia come la situazione metta a rischio il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione.
Lunghe attese e sovraccarico del personale
“Il personale medico e del 118 non sa più a chi rivolgersi – afferma Caruso – e gli interventi urgenti rischiano di subire ritardi gravi”. La condizione è aggravata da ulteriori 5 richieste di soccorso provenienti dai centri della provincia, tra cui Fuscaldo, Castrovillari, San Giovanni in Fiore, San Marco Argentano e San Demetrio Corone, che allungano i tempi di intervento in maniera inaccettabile.
Appello urgente del sindaco
Caruso lancia un appello ai colleghi Sindaci affinché si crei una massa critica per sollecitare soluzioni immediate. “La situazione è drammatica – sottolinea – e mette a rischio la salute dei cittadini, mentre il personale sanitario è sottoposto a uno stress insostenibile”.
Intervento immediato richiesto all’ASP
Il primo cittadino annuncia che lunedì chiederà un intervento urgente all’ASP di Cosenza e agli organismi competenti per porre fine a questa emergenza. “La salute è un diritto da garantire a Cosenza e in tutta la Calabria”, conclude Caruso.