Dalla trasferta sold-out della Reggina a caccia della vetta della classifica a Paternó ai punti salvezza del Locri. Passando per il tentativo di riscatto della Vibonese, e la ricerca della continuità del Sambiase. Si gioca la giornata numero 26 in Serie D e questi sono gli obiettivi delle formazioni calabresi del massimo torneo dilettanti.
Reggina
Amaranto di scena a Paternò nel prossimo turno. Dopo la schiacciante vittoria per 3-0 contro l’Enna, la compagine dello stretto vuole replicare il successo casalingo mettendo pressione alla capolista Siracusa, distante solo 3 punti, che dovrà affrontare una Sancataldese in piena lotta per non retrocedere. Il Paternò arriva da una vittoria in trasferta contro la Nuova Igea Virtus, che gli ha permesso di restare a metà classifica. Non sarà della partita l’infortunato Giulidori, come confermato anche dal mister Trocini, a causa di una lesione muscolare. Recuperato Adejo, che partirà con la squadra insieme a Grillo e Forciniti.
Sambiase
I Sambiasini domenica ospiteranno il Ragusa tra le mura amiche. I ragazzi di Morelli, reduci dalla trasferta vittoriosa in extremis contro il Castrum Favara, puntano al bottino pieno con un occhio puntato al Derby campano tra Pompei e Scafatese, con quest’ultima distante 2 punti in classifica. Il Ragusa viene da 4 vittorie consecutive, che gli hanno permesso di restare fuori dalla zona calda e consolidare la sua posizione in classifica.
Vibonese
Al “Luigi Razza” la Vibonese si scontrerà contro la Città di Sant’Agata. I rossoblù vogliono riprendersi immediatamente dopo la sconfitta dell’ultima giornata contro la Scafatese. Ad ogni modo gli ospiti sono nelle sabbie mobili della zona bassa della classifica, a soli due punti dalla retrocessione diretta.
Locri
La squadra di Scorrano riceverà il Castrum Favara in una sfida determinante per mantenere la categoria. Il Cavallo Alato deve vincere e sperare in qualche passo falso delle dirette avversarie. Attualmente la squadra calabrese ha solo tre punti di vantaggio sul Licata, in penultima posizione.
