“La mia faccia la conoscete tutti, il mio impegno pure. Io non sparirò il giorno dopo le elezioni come fanno in molti”, ha detto Gianpaolo Bevilacqua, candidato a sindaco di Lamezia Terme, durante il comizio tenutosi domenica 11 maggio su corso Giovanni Nicotera.
Il passaggio più forte è arrivato quando ha svelato di aver ricevuto offerte e pressioni per ritirarsi dalla corsa: “Mi hanno offerto incarichi e promesse, ma io non sono merce di scambio. Non avrei mai potuto accettare per dignità personale, per la mia famiglia e per quei giovani meravigliosi che si sono candidati nelle mie liste”.
Mamme sul palco nel giorno della festa a loro dedicata
L’evento, molto partecipato, si è aperto con un omaggio alle madri, in occasione della Festa della Mamma. Sul palco sono salite le candidate Simona Mascaro, Pasqualina Ventura, Felicia Villella, e Gabriella Mazzocca, non candidata ma presente per testimoniare il suo sostegno.
Le priorità: viabilità, famiglia e decoro urbano
Poi è stata la volta dei candidati al consiglio comunale: Valeria Mastroianni, Antonio de Ponto, Salvatore Accordino. I temi toccati spaziano tra viabilità, decoro urbano, famiglia, turismo e ascolto delle esigenze reali dei cittadini. Un programma che, promettono, non lascerà indietro nessun quartiere.
Una campagna itinerante in ogni angolo della città
Bevilacqua ha annunciato numerosi incontri pubblici nei prossimi giorni: “Nessuna latitudine di Lamezia sarà trascurata“, ha detto. Un calendario dettagliato degli appuntamenti sarà reso noto a breve, a dimostrazione della volontà di dialogare con tutti.
Ultima stoccata: “Sempre le stesse facce, non cambierà nulla“
Nel finale, l’affondo alla politica tradizionale: “Chi oggi si presenta a destra o sinistra è sempre lo stesso da anni. Se li rivotiamo, non cambierà niente. Solo noi possiamo restituire Lamezia Terme ai cittadini“.